The use of analogy in theological discourse: an investigation in ecumenical perspective
In: Tesi gregoriana
In: Serie teologia 4
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In: Tesi gregoriana
In: Serie teologia 4
In: Dissertatio
In: Series romana 66
In: Tesi gregoriana
In: Serie Diritto canonico 117
Face au dynamisme evangelisateur de mouvements ecclesiaux et de communautes nouvelles comptant des pretres parmi leurs membres, certains pasteurs de l'Eglise sont incites a leur confier la responsabilite de paroisses. Une telle perspective pose la question du cadre juridique a appliquer, en particulier celle du recours a l'institution de la "paroisse religieuse", regulee par le can. 520 en regime latin. Formellement, la loi canonique ne prevoit pas la commission d'une paroisse a une association de fideles, forme juridique habituellement choisie par les mouvements. Toutefois, certaines de ces realites ecclesiales, que nous designons par "collectivites associatives" presentent un ensemble de caracteristiques les rapprochant des instituts de vie consacree. Fortes de l'evolution recente du magistere en faveur d'un elargissement de la doctrine des charismes collectifs aux mouvements et aux communautes nouvelles, ces "collectivites" offrent desormais les elements necessaires pour repondre a ce qui fait le cur de l'economie du can. 520: l'exercice d'une pastorale inspiree par un charisme collectif propre, au service des besoins specifiques d'une communaute locale de fideles.
In: Tesi gregoriana
In: Serie Diritto canonico 116
Chiunque voglia avvicinarsi al diritto vaticano non può prescindere da alcune nozioni fondamentali e, soprattutto, dal rapporto con il diritto canonico, sua "fonte primaria". Le riforme vaticane in materia economico-finanziaria e in materia penale, iniziate nel 2010 e particolarmente sviluppate nel corso del pontificato attuale, costituiscono l'occasione esemplare non solo per illustrare la relazione corrente tra l'ordinamento canonico e l'ordinamento vaticano, quanto anche per chiarire la distinzione e il rapporto (per molti versi, "irripetibile") tra la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano. L'approfondimento dei contenuti delle riforme viene pertanto preceduto da una premessa storica e da una altrettanto necessaria "parte generale" di diritto vaticano, nonché completato dall'analisi delle fonti di produzione normativa, al fine di fornire al lettore un quadro d'insieme, esaustivo e aggiornato, da cui emergono le peculiarità e le caratteristiche di fondo dell'ordinamento vaticano e le molteplici ragioni di interesse che esso, da circa un secolo, continua a suscitare nella riflessione giuridica.
In: Tesi gregoriana
In: Serie Diritto canonico 115
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 107
The parameters for the relationship between the ordained and the non-ordained in the Church's mission, particularly in the realm of public functioning and the power of jurisdiction, are set frequently by reference to a limiting interpretation of the formula of Lumen Gentium lOb, regarding the relationship of the common and ministerial priesthood. This study illustrates how the same formula emphasises the dynamic of mutual orientation that determines this relationship. This dynamic is illustrated by an exploration of the theme of the common priesthood in scripture, theology and the Magisterium. Two other themes are significant for a proper understanding of the mutual orientation in question: the origin and nature of the power of governance, and the personal or institutional nature of the power exercised in ecclesiastical office. Given the importance of ecclesiastical office as a juridical institution for the Church's public functioning, the theological-juridical category munus emerges as both unifying and orienting for the relationship between the ordained and non-ordained in the exercise of office. The study sustains that ecclesiastical offices have a primordial content based on the nature of one's sacramental participation in the priesthood of Christ, and the consequent participation in his threefold munera. This is significant for appointment to ecclesiastical office, its proper exercise, and the authoritative nature of public functioning
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 109
Sin dal principio la Chiesa si è data regole con il fine di punire il sacerdote concubinario. Questi canoni, raccolti grazie ad un paziente e approfondito lavoro di ricerca e traduzione, contengono vari tipi di sanzionamenti, che ci mostrano l'evoluzione dell'atteggiamento nei confronti di questi preti e la genealogia della norma odierna. Oggi un sacerdote che abbia una relazione sessuale stabile con una donna è punito a norma di legge tramite l'applicazione del can. 1395 § 1, a cui è dedicato il capitolo centrale di questo lavoro, che non solo ne analizza la lettera, ma ne vede e prevede tutte le possibili applicazioni. L'importanza e il senso della castità a cui sono tenuti i sacerdoti conclude la ricerca, dando ragione dell'incoerenza di chi promette di essere celibe e poi infrange questa promessa, vivendo una doppia vita e provocando danno e scandalo
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 108
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 110
Valutare la perfetta inquadrabilità delle cause di canonizzazione all'interno del diritto processuale canonico costituisce il fine primario della presente ricerca dottorale. Che le cause di canonizzazione siano sempre state considerate un processo lo dimostra la storia, lo sostiene la redazione codiciale piano-benedettina e lo conferma l'inclusione del can. 1403 all'interno del Libro VII del Codice vigente. L'analisi delle clausole del canone de quo ha rivelato come esse costituiscano lo strwnento meta-processuale per l'interpretazione delle medesime cause e come il verbo applicare, comune ad altri canoni (1691 §3, 1728 § 1 ), sottenda un delicato processo giuridico che, previa una valutazione della natura rei da parte del giudice, renda possibile servirsi di istituti di pari natura come, nel caso, quelli di natura giudiziale. A dimostrare la giudizialità di tali cause - e, conseguentemente, la loro "specialità" a livello processuale - vi sarebbero alcuni principi caratterizzanti la normativa peculiare: il realizzarsi di un contraddittorio sostanziale, la piena parità delle parti, il diritto di difesa e l'indipendenza del giudice. È proprio tale natura formale, unita al carattere di pubblicità, a rendere possibile l'applicazione non solo di istituti giuridici propri del contenzioso ordinario, ma anche di altri presenti nel Codice, salva sempre la clausola restrittiva di riferimento
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 104
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 102
L'associazionismo dei fedeli laici -- Le "nuove communità" con presenza di famiglie -- L'indole secolare della vocazione dei fedeli laici -- La vocazione al matrimonio e alla famiglia -- Riflessione sull'esigenza evangelica dell'associazionismo familiare
In: Tesi Gregoriana
In: Serie diritto canonico 101