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La valutazione delle responsabilità strutturali e individuali connesse con la pandemia da COVID-19 si pone come il principale tema di trattazione medico legale, giuridico e assicurativo per i prossimi anni. Nella connessione tra elementi politici, organizzativi e strutturali devono operarsi riferimenti alle dichiarazioni e alle indicazioni scientificamente emerse dagli apporti scientifici contestuali: addivenire a criteri omogenei di giudizio rappresenta obiettivo essenziale al quale può contribuire solo una polidisciplinarietà prospettica dalla quale sono escluse solo le responsabilità politiche.

La dermatologia legale si occupa degli aspetti medico-legali e giuridici in ambito dermatologico.la consapevolezza dei temi giuridici e dei risvolti medico-legali inerenti la propria professione è un dovere nei confronti di se stessi e del paziente. Sono stati trattati, alla luce delle novità legislative dell'ultimo anno, argomenti pertinenti al rapporto dermatologo-paziente, agli aspetti giuridici di diagnosi e terapia e le potenziali fonti di danno alla persona.

In occasione della "Giornata Mondiale di Bioetica", il tema di riferimento "Solidarietà e Cooperazione", prende spunto dalle parole chiave dell'articolo 13 della Dichiarazione Universale sulla Bioetica ed i Diritti Umani dell'UNESCO del 2005. Il richiamo specifico del sottotitolo al Terzo settore deriva dall'esigenza di comprendere le implicazioni bioetiche relative alle complesse dinamiche di relazione e di ruolo che attualmente assumono le Istituzioni di riferimento e gli Enti che operano sul territorio, per il governo e la gestione delle attività in base all'agire solidale. La piena attuazione della recente riforma legislativa del Terzo Settore (D.Lgs 3 luglio 2017 n. 117 – DGR Regione Lombardia 18 giugno 2018 XI/234) determina una necessaria evoluzione organizzativa e operativa che stimola il confronto virtuoso tra pubblico e privato generando reti sociali di sussidiarietà. Il Terzo settore è un valore, una risorsa importante di integrazione per l'aggregazione e la coesione sociale, lo sviluppo, la sicurezza, la solidarietà e la cooperazione.

The authors present the first case, to the best of our knowledge, of a preplanned suicide by self-waterboarding. Waterboarding (WB) is a military method of torture in which water is poured into the nostrils and the mouth of a victim, to evoke the sensation of asphyxiation by drowning. The victim was a 22-year-old male student, who was found dead and naked in the bathtub. His head was covered by a soaked canvas bag, and his hands were tied with two nylon ropes and a padlock. The water jet of the showerhead was specifically directed at the victim's head, so that the canvas bag could be soaked with water. The cause of death was defined as the combination of asphyxiation by drowning with the direct suffocation provoked by the soaked canvas bag in the context of the waterboarding practice. Finally, the authors discuss the differential diagnosis regarding the modality (suicide versus homicide) through which this case of waterboarding was performed. The case is intended to be used as source data for similar forensic cases, where a multidisciplinary approach is advisable in such complex cases.

Telemedicine allows for the effective delivery of health care to patients at a distance through the application of information technology to the field of medicine. This is optimal during the COVID-19 pandemic to reduce interpersonal contact to mitigate contagion. Among the possible Telemedicine applications, there is Telesurgery, which involves more and more surgical specialties thanks to the numerous benefits in quality and cost containment. In the growing field of Telesurgery, its technical and legal implications must be considered. In this study, a traditional review of the scientific literature was carried out to identify the most relevant issues of interest in Telesurgery. The problematic legal aspects identified are mainly related to the difference in legislation between different geographical areas, which is critical in the case of malpractice. In addition, there is the possibility of a malicious hacker attack on the transmitted data stream either to steal sensitive data or to harm the patient. Finally, there are inherent difficulties with the technology used, such as latency issues in data transmission. All these critical issues are currently not adequately addressed by current legislation. Therefore, one can only hope for a legislative action to allow Telesurgery to be used safely.