Reflexionen mehrsprachiger Autorinnen und Autoren als Lernimpuls im universitären Unterricht für Deutsch als Fremdsprache
Alla luce delle condizioni di vita nelle societa' pluriculturali nonche' dei costanti movimenti migrtaori, il plurilinguismo individuale e sociale si trova sempre piu' spesso al centro di dibattiti legati al mondo della ricerca, della didattica e delle politiche formative. Di fronte a questa situazione, nel seguente articolo si progetta una serie di attivita' per discenti progreditit di tedesco come lingua straniera in un contesto accademico. Un ruolo centrale rivestono riflessioni linguistiche in forma di brevi estratti da lezioni di poetica, registrazioni di dialoghi e 'essays' di autrici e autori multilingui di provenienza non (solo) tedesca. All'internodi un modello didattico scandito in due fasi, questi elementi vengono visti come impulsi per lo sviluppo di possibili vie di apprendimento che consentano agli studenti di lavorare in maniera autonoma, collaborativa, analitica, creativa e interdisciplinare. Si tratta in questo caso di una forma di didattica del multilinguismo che da un lato apre in particolar modo una finestra su un'ampia varieta'' di ambiti tematici attuali e dall'altro consente di dedicarsi in maniera mirata a questioni legate alla propria identita' linguistica. ; In folgendem Beitrag werden didaktische Aktivitäten für fortgeschrittene DaF-Lernende an Hochschulen entworfen, wobei sprachreflexive Äußerungen in Form von kurzen Ausschnitten aus Poetikvorlesungen, Gesprächsaufzeichnungen und Essays mehrsprachiger Autorinnen und Autoren nicht (nur) deutscher Provenienz im Zentrum stehen. Im Rahmen eines zweiphasigen Unterrichtsmodells werden diese als Impulse für mögliche Lernwege angesehen, die es den Studierenden ermöglichen, autonom, kooeprativ, analytisch, kretaiv und interdisziplinär zu arbeiten. Dabei handelt es sich außerdem um eine Form von Mehrsprachigkeitsdidaktik, die einerseits in besonderer Weise den Blick für eine Vielfalt aktueller Themenfelder öffnet und andererseits die gezielte Hinwendung zu Fragen der eigenen Sprachidentität ermöglicht.