I meccanismi del discorso e del montaggio negli "Sprechstücke[n]" selezionati di Elfriede Jelinek : die Diskurs- und Montagemaschinerie in Elfriede Jelineks ausgewählten Sprechstücken ; "Burgtheater", "Erlkönigin", "Präsident Abendwind"
Partendo dalla Laudatio annunciata da Horace Engdahl in occasione del conferimento del premio Nobel ad Elfriede Jelinek à stato desunto un metodo di analisi degli "SprechstÃcke[n]" selezionati degli anni '80 e '90: "Burgtheater", "ErlkÃnigin", "PrÃ$sident Abendwind". In particolare à stato condotto uno studio basato sui seguenti aspetti: la musicalità della lingua, l'iperrealismo drammatico, la satira. La musicalità dei testi di Elfriede Jelinek per i suoni riprodotti, permette la realizzazione di una forma di "Entfremdung", tramite strumenti linguistici applicati ai suoni dei singoli termini ed ai concetti rievocati attraverso i nuovi ambiti semantici richiamati. Una forma di "Entfremdung", la si rileva anche nella rappresentazione del paesaggio austriaco, il quale affiora come una nazione celebrata in modo iper-realistico; lo stile caratterizzato dalla "sprachliche[n] Ébertreibung" infatti determina l'ironia del testo. Tramite la tecnica dell'esagerazione vengono richiamate delle associazioni di pensieri che ampliano il campo interpretativo di riferimento alla realtÃ. Il dramma di Elfriede Jelinek risulta servirsi dell'ironia come mezzo per la satira; i riferimenti intertestuali infatti, applicati ad un argomento grave come ad esempio l'analisi critica della "Kulturpolitik" in Austria nel primo dopoguerra in "Burgtheater" ed in "ErlkÃnigin", favoriscono la realizzazione della satira. In tal modo, tramite un testo che in modo provocatorio e ironico induce a riflettere sull'argomento del dramma, viene suscitata una riflessione autocritica in proposito. ; No abstract available ; Laura Mattea Rinaldi ; Abweichender Titel laut Übersetzung der Verfasserin/des Verfassers ; Klagenfurt, Alpen-Adria-Univ., Diss., 2008 ; KB2008 11 ; OeBB ; (VLID)2413589