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Les indicateurs habituellement utilisés dans l'analyse dite transversale risquent de devenir inadéquats lorsqu'ils sont appliqués à des situations de très basse fécondité : le contrôle des naissances rend alors essentiel le rôle dévolu à la parité. Les mesures « tendancielles » utilisées dans cet article présentent l'avantage d'éliminer le poids du passé (la parité), ce qui est particulièrement important lorsqu'on analyse l'évolution à court ou moyen terme dans un contexte de fécondité basse et en chute rapide. L'application de cette approche multidimensionnelle (âge et parité) aux données italiennes montre à quel point la chute de la fécondité a été rapide en Italie, l'intensité de cette baisse étant en quelque sorte occultée par l'impact de l'évolution passée lorsqu'on se limite aux mesures traditionnelles.

Gli obiettivi del presente progetto di legge sono due: a) Il riconoscimento e la tutela della minoranza linguistica dei Rom e dei Sinti (presente in Italia dal XV secolo e formata ora da circa 180.000 persone, di cui circa metà cittadini italiani e i restanti cittadini di altri Paesi membri dell'Unione europea, cittadini extracomunitari, rifu- giati ed apolidi) e dei suoi diritti culturali e linguistici, in conformità con l'art. 6 della Costituzione italiana, che prevede che la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche, e con i vigenti obblighi internazionali e comunitari dell'Italia; b) la previsione di azioni positive volte ad assicurare ad ogni appar- tenente alla minoranza pari opportunità per rimuovere quegli ostacoli che di fatto impediscono agli appartenenti alla minoranza l'eguaglianza e la partecipazione alla vita sociale, economica e politica del Paese ai sensi dell'art. 3 Cost.

Il volume raccoglie analisi concernenti l'ordinamento giuridico vigente in Italia, anche con riguardo alla giurisprudenza costituzionale ed ordinaria, all'ordinamento dell'Unione europea e alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. Esse esaminano aspetti atti- nenti a molte discipline (dal diritto costituzionale e pubblico, al diritto amministrativo e urbanistico, al diritto penale e processuale, al diritto civile, al diritto del lavoro, al diritto internazionale e dell'Unione euro- pea). Sono presenti altresì riflessioni di diritto comparato e analisi del diritto vigente in alcuni Paesi europei (Francia, Spagna, Ungheria, Ro- mania, Stati dell'ex Jugoslavia), importanti analisi di carattere sociologico e contributi di carattere linguistico, politico e medico, nonché al- cune analisi sulle prassi amministrative e giudiziarie svolte da magistrati, avvocati e antropologi. Ad essi si aggiungono riflessioni di rappresen- tanti di istituzioni statali italiane, della Commissione europea, del Con- siglio d'Europa e dell'OSCE, nonché comunicazioni e testimonianze di rappresentanti del privato sociale, dell'associazionismo e dei gruppi rom e sinti presenti in Italia.

Gli obiettivi del presente progetto di legge sono due: a) Il riconoscimento e la tutela della minoranza linguistica dei Rom e dei Sinti (presente in Italia dal XV secolo e formata ora da circa 180.000 persone, di cui circa metà cittadini italiani e i restanti cittadini di altri Paesi membri dell'Unione europea, cittadini extracomunitari, rifu- giati ed apolidi) e dei suoi diritti culturali e linguistici, in conformità con l'art. 6 della Costituzione italiana, che prevede che la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche, e con i vigenti obblighi internazionali e comunitari dell'Italia; b) la previsione di azioni positive volte ad assicurare ad ogni appar- tenente alla minoranza pari opportunità per rimuovere quegli ostacoli che di fatto impediscono agli appartenenti alla minoranza l'eguaglianza e la partecipazione alla vita sociale, economica e politica del Paese ai sensi dell'art. 3 Cost.

Il volume raccoglie analisi concernenti l'ordinamento giuridico vigente in Italia, anche con riguardo alla giurisprudenza costituzionale ed ordinaria, all'ordinamento dell'Unione europea e alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. Esse esaminano aspetti atti- nenti a molte discipline (dal diritto costituzionale e pubblico, al diritto amministrativo e urbanistico, al diritto penale e processuale, al diritto civile, al diritto del lavoro, al diritto internazionale e dell'Unione euro- pea). Sono presenti altresì riflessioni di diritto comparato e analisi del diritto vigente in alcuni Paesi europei (Francia, Spagna, Ungheria, Ro- mania, Stati dell'ex Jugoslavia), importanti analisi di carattere sociologico e contributi di carattere linguistico, politico e medico, nonché al- cune analisi sulle prassi amministrative e giudiziarie svolte da magistrati, avvocati e antropologi. Ad essi si aggiungono riflessioni di rappresen- tanti di istituzioni statali italiane, della Commissione europea, del Con- siglio d'Europa e dell'OSCE, nonché comunicazioni e testimonianze di rappresentanti del privato sociale, dell'associazionismo e dei gruppi rom e sinti presenti in Italia.

Abstract. The Dolomite Alps of northeastern Italy experience debris flows with great frequency during the summer months. An ample supply of unconsolidated material on steep slopes and a summer season climate regime characterized by recurrent thunderstorms combine to produce an abundance of these destructive hydro-geologic events. In the past, debris flow events have been studied primarily in the context of their geologic and geomorphic characteristics. The atmospheric contribution to these mass-wasting events has been limited to recording rainfall and developing intensity thresholds for debris mobilization. This study aims to expand the examination of atmospheric processes that preceded both locally intense convective rainfall (LICR) and debris flows in the Dolomite region. 500 hPa pressure level plots of geopotential heights were constructed for a period of 3 days prior to debris flow events to gain insight into the synoptic-scale processes which provide an environment conducive to LICR in the Dolomites. Cloud-to-ground (CG) lightning flash data recorded at the meso-scale were incorporated to assess the convective environment proximal to debris flow source regions. Twelve events were analyzed and from this analysis three common synoptic-scale circulation patterns were identified. Evaluation of CG flashes at smaller spatial and temporal scales illustrated that convective processes vary in their production of CF flashes (total number) and the spatial distribution of flashes can also be quite different between events over longer periods. During the 60 min interval immediately preceding debris flow a majority of cases exhibited spatial and temporal colocation of LICR and CG flashes. Also a number of CG flash parameters were found to be significantly correlated to rainfall intensity prior to debris flow initiation.