La fides instrumentorum: per una storia del valore probatorio dei documenti nei processi civile e canonico dal tardo diritto comune ai codici
In: Biblioteca della Rivista di storia del diritto italiano 41
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Il progetto di riforma ecclesiastica delineato dai primi concili lateranensi sulla base della tradizione normativa e dottrinale, con papa Innocenzo III raggiunge la sua piena maturità giuridica, soprattutto in tema di affermazione dell'autorità giurisdizionale pontificia e di responsabilità della cura delle anime. In particolare il canone 21 del Concilio Lateranense IV, nel descrivere gli obblighi che i fedeli devono rispettare con riguardo alla somministrazione dei sacramenti dell'Eucarestia e della Penitenza, e nel sottolineare i doveri cui il confessore è soggetto (fra cui il vincolo assoluto al sigillum confessionis), evidenzia la rilevanza assunta dai comportamenti tenuti dal sacerdote nei confronti del peccatore e dei peccati ascoltati. Si cercherà allora di comprendere il ruolo da questi svolto come "curatus medicus animarum" che ascolta con "la tenerezza del Padre" il peccatore pentito così da permettergli il recupero della radicale sintonia con Dio interrotta dalla commissione del peccato, attraverso l'analisi della normativa e della dottrina che fra Medioevo ed età moderna ha fatto di tale ruolo un oggetto privilegiato oggetto di studio e riflessione. ; Canons 21 and 22 of the Fourth Lateran Council the XXI stands out as the most important normative especially in the sacramental discipline about confession and the munus of the sacerdos as curatus medicus animarum. Given a brief excursus on the confession's history, we will try to understand the impact of the Innocentian legislation on doctrinal reflection and the development of the following regulation on the subject between the Middle Ages and the modern age. ; Ciencias Religiosas ; Derecho
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Confessione e sigillo sacramentale nel Concilio Lateranense IV: dalla normativa alla riflessione dottrinale. Fra i canoni approvati dal Concilio Lateranense IV spicca per importanza nella disciplina sacramentale il XXI intitolato, come di consueto, dalle parole iniziali, Omnis utriusque sexus. Con esso la Chiesa non sancì soltanto una normativa universale che stabiliva per il fedele l'obbligo della confessione annuale di tutti i suoi peccati al proprio parroco, al fine di poter ricevere almeno a Pasqua, previa esecuzione della penitenza imposta, il sacramento dell'eucarestia, ma introdusse anche una regolamentazione più ampia dello stesso sacramento che toccava un tema rilevante quale quello del sigillum confessionis e delle relative pene previste in caso di sua violazione. Per la prima volta quest'istituto, che affonda le sue radici nel diritto divino, riceveva una disciplina normativa generale ed organica destinata a divenire oggetto di riflessioni da parte della dottrina, soprattutto a seguito della sua recezione all'interno del Liber Extra di Gregorio IX (X 5. 38. 12). Premesso un breve excursus sull'emersione nello ius vetus di una prima regolamentazione dell'obbligo del segreto in relazione alla confessione, si cercherà di comprendere l'impatto della normativa innocenziana sulla riflessione dottrinale e sullo sviluppo della successiva disciplina in materia fra Medioevo ed età moderna. ; Among the standards approved by the Fourth Lateran Council the XXI stands out as the most important in the sacramental discipline. As usual it takes the name from its opening words, Omnis utriusque sexus. Through it, not only did the Church sanction a universal law that established the obligation of the believer to confess all his sins to their priest annually, in order to receive at least at Easter, after the execution of the imposed penance, the sacrament of the Eucharist, but also introduced a broader regulation of the same sacrament which brought up a relevant subject such as the sigillum confessionis and the related penalties which were applicable if violated. For the first time this institution, which has its roots in the divine right, received a general and organic legislative discipline intended to become the subject for reflection on the part of the doctrine, especially in the wake of its reception in the Liber Extra by Gregory IX (X 5. 38. 12). Given a brief excursus on the emergence in the jus vetus of a first regulation in relation to the duty of the Seal of Confession, we will try to understand the impact of l of the Innocentian legislation on doctrinal reflection and the development of the following regulation on the subject between the Middle Ages and the modern age. ; Ciencias Religiosas ; Derecho
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In: Religioni e migrazioni