Il valore della creatività: l'economia arancione in Emilia-Romagna
In: Percorsi
In: Economia
15 Ergebnisse
Sortierung:
In: Percorsi
In: Economia
In: Contributi di diritto amministrativo. Studi e monografie 6
In: Jura 31
Il potere amministrativo non si esaurisce con il suo esercizio e ciò consente all'amministrazione di rivedere in ogni tempo le decisioni assunte, con il limite esterno rappresentato dal principio del legittimo affidamento e dalle regole puntuali che di esso sono diretta esplicazione.Dal punto di vista metodologico, tuttavia, non è corretto desumere l'inesauribilità del potere dalla generica esigenza che la decisione amministrativa sia sempre «in accordo» con l'interesse pubblico. Occorre piuttosto verificare, alla stregua del diritto positivo, se nel diritto amministrativo sia accolto il criterio cronologico di composizione delle antinomie tra le fonti del diritto, per il quale lex posterior derogat priori. Solo in tal caso si potrebbe legittimamente affermare che il potere amministrativo è inesauribile come quello legislativo.Tuttavia è sufficiente un esame superficiale dei principi costituzionali e dei valori sottesi alla legislazione ordinaria sull'attività amministrativa per vedere che la continua adattabilità delle decisioni all'interesse pubblico non è una esigenza assoluta, e in particolare che essa non ha maggior pregio e maggior riconoscimento giuridico del contrapposto interesse alla stabilità del provvedimento.Anche gli interventi legislativi degli ultimi anni nella materia del riesame del provvedimento forniscono argomenti contrari alla tesi dell'inesauribilità del potere quale fondamento degli atti di ritiro in quanto valorizzano il principio della certezza del diritto e individuano diverse ipotesi nelle quali la decisione amministrativa è immutabile.L'immagine dell'inesauribilità del potere quale fondamento degli atti di ritiro subisce una ulteriore e definitiva smentita se, come qui proposto, si ritiene che la decisione di secondo grado sia espressione di un potere diverso da quello esercitato per l'adozione della decisione di primo grado.La conclusione è allora che l'amministrazione in senso oggettivo non è una attività di flusso continuo come la legislazione, dove il criterio cronologico trova ...
BASE
In: Scienze e professioni del turismo., Studi e ricerche 1
In: Springer eBook Collection
Part I: Urban Commons As A Response To Institutional Constraints -- Chapter 1. From Goods To Orders And Rules Of Governance: A Preliminary Exploration -- Chapter 2. Towards A Policy For The Cultural Commons -- Chapter 3. Urban Heritage As Cultural Capital, District And Commons: An Economic Perspective -- Chapter 4. Power In Networks And The Urban Space -- Chapter 5. Communing The Stage: The Complex Semantics Of The Theatre Commons -- Chapter 6. Public Art Today. How Art In Public Space Sheds Light On The Future Of The Theory Of Commons -- Part Ii: Art And The City: Dialogues Between Space And Community -- Chapter 7. The Rocking Cradle Of Creativity. Tales Of Inertia And Frictions, Cultural And Urban Transformations, Creative Actions -- Chapter 8. Public Space: Mapping The Physical, Social And Cultural Accessibility For The Creation Of Urban Commons -- Chapter 9. Enhancing Human And Urban Capital: A Value-Oriented Approach -- Chapter 10. The Social Aesthetics Of Cultural Commons -- Chapter 11. From Digitalization To Crowdfunding Platforms: Fomenting The Cultural Commons.
In: Urban Studies
In: Economia., Sez. 5.: Ricerche 224
In: Cultural Management: Science and Education, Band 2, Heft 1, S. 81-96
In: Pubblico, professioni e luoghi della cultura 59
World Affairs Online
In: Società e istituzioni
In: BAFFI CAREFIN - Research Unit on Law and Economics Studies, Il diritto dell'economia, vol. 29, n. 91 (3-2016)
SSRN