Famiglie di governo e storia di famiglie. Gli esempi di Verona e Padova (secoli XI-XIV)
Il contributo riprende il tema della "formazione di una nuova classe dirigente in età signorile", affrontato dall'autore tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, nell'ambito di una storia della Marca Veronese-Trevigiana nei secoli XI-XIV, non considerata, come di tradizione, di 'terraferma', ma presentata e trattata con una propria individualità storica, che si era concretizzata nella costituzione della Marca Veronese ad opera di Ottone I alla metà del secolo X, un ampio distretto pubblico, sottoposto alla giurisdizione di duchi di Baviera e poi di Carinzia: avviatosi verso la dissoluzione, esso fu riorganizzato verso la metà del secolo XIII, quando fu affidato a governatori imperiali e assunse il nome di Marca Trevigiana. L'attenzione viene rivolta alle città di Verona e di Padova, le più rilevanti della Marca, la cui evoluzione sociale, all'interno di un processo generale che coinvolse tutte le città comunali italiche, si svolse con caratteri e ritmi, che furono, per alcuni aspetti salienti, diversi e anche opposti, una diversità che si innestò sulla contrapposizione politica, che fin dall'inizio del secolo XII, in piena 'lotta delle investiture', si manifestò nell'adesione a schieramenti politici avversi: Verona filoimperiale e Padova filopapale. A tale fine, rispetto all'impostazione del saggio citato, saranno cercate verifiche e recati accrescimenti, limitati, necessariamente, dalla disponibilità dello spazio assegnato al presente contributo e diretti ad accertare la continuità o meno delle famiglie 'antiche' e l'affermazione delle famiglie 'nuove', in particolare per la società padovana, la cui conoscenza è ora progredita per studi recenti. Prima, tuttavia, si presenta opportuna una riflessione sulle strutture familiari in età comunale e postcomunale, in particolare sul significato del termine domus, tradotto in volgare dalle fonti cronistiche trecentesche con il termine casata.