Feminism between Islamism and Postmodernism ; Il femminismo tra islamismo e postmodernismo
In the wider context of dialogue among cultures, the analysis of women's conditions in Muslim cultures -or in those European milieus affected by immigration from Maghreb- proves to be a difficult task, marked as it is by an ambiguity which is inherent to those power relations defined by economic and political balances between states at a global level. The debate on the veil is an exemplifying issue of the terms in which the dialogue is conducted between European nations and Islamist movements, and it sets the limits by which -given a certain power structure- women's freedom is lost in the name of a culture presenting itself as promoting the value of differences. Within the European debate, Islamic feminism represents the main interlocutor of international institutions which -unable to solve those more radical questions giving origin to conflicts between peoples- exclude from their analysis other forms of social critique, in this way favoring culturalist and differentialist approaches. All considered, though, Islamic feminism does not limit itself to represent the positions expressed by those Maghreb and Arab feminists that -in reaction to a cultural model continuing to propose the image of a society based on the absolute control of women- keep struggling to reaffirm their right to freedom and equality: they instead carry on the deconstruction work that originally gave birth to world women's movements. ; Nel contesto più generale del dibattito tra culture, l"analisi della condizione della donnanelle culture musulmane o in quelle europee nate dall"immigrazione magrebina si rivelaun compito complesso, in quanto segnato dall"ambiguità insita nelle relazioni di potereche definiscono gli equilibri economici e politici tra stati a livello globale. Il dibattitosul velo si rivela un elemento esplicativo della forma che assume il dialogo tra potenzeeuropee e movimenti islamisti e specifica i termini in cui, in vista di una certa gestionedel potere, si sacrifica la libertà della donne in nome di una cultura che si dicepromotrice dei valori della differenza. All"interno del dibattito europeo, il femminismoislamico rappresenta l"interlocutore principale delle istituzioni internazionali, che,incapaci di risolvere le questioni più radicali che originano i conflitti tra popoli, hannodeciso di escludere dalle loro analisi altre forme di critica sociale, favorendo cosìapprocci di tipo prevalentemente culturalista e differenzialista. Il femminismo islamicosi rivela, tuttavia, non rappresentativo delle posizioni espresse dalle femministemaghrebine ed arabe che, in risposta ad un modello culturale che continua a proporrel"immagine di una società basata sul dominio della donna, non smettono di lottare peraffermare il loro diritto alla libertà e all"uguaglianza, proseguendo quel lavoro didecostruzione che è all"origine dei movimenti delle donne nel mondo.