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In: Scienze economiche e statistiche 119
In: Impresa economia comunicazione 35
Cover -- Occhiello -- Contents -- Preface -- Ouverture de 'Corporate Governance Communication' -- Managerial corporate governance communication -- Bibliography -- Ouverture de' communication and global markets' -- Corporate communicationand global markets -- Management Consulting, Global Markets and Corporate Networking -- Ouverture de 'market-driven managementand global markets - 1' -- Market-Driven management,competitive space and global networks -- Ouverture de'Market-Driven Managementand Global Markets - 2' -- Ouverture de'Market-Driven Management andCompetitive Customer Value - 1' -- Market-Driven Management,Competitive Customer Valueand Global Networks -- Ouverture de'Intangible Assets & -- Global Competition' -- Intangibles, Global Networks & -- Corporate Social Responsibility -- Global Networks, Knowledge Management andWorld Cities -- Ouverture de 'Global Cities and KnowledgeManagement - 2' -- Ouverture de 'Innovation Managementin Global Markets - 1' -- Innovation and Imitation:Corporate Strategies for Global Competition -- Ouverture de 'Innovation Management inGlobal Markets - 2' -- Ouverture de 'Global Networksand Local Development-1' -- Innovation and Imitation for GlobalCompetitive Strategies.The Corporation Development Models of US,Japan, Korea, and Taiwan -- Ouverture de 'Global Networksand Local Development-2' -- Ouverture de 'Global Networks andSustainable Development - 1' -- Global Capitalism and Sustainable Growth.From Global Products to Network Globalisation -- Global Networks, Outside-In Capabilitiesand Smart Innovation -- Product Design Managementand Global Competition -- Global Tourism Management.Mass, Experience and Sensations Tourism -- Global Tourism and Terrorism.Safety and Security Management -- Planned Obsolescence, Total Quality,Zero Defects and Global Competition.
This paper aims to reflect on the relationship between global and interculturaleducation. According to the "Global Education Charter" of the EuropeanCouncil, Global Education can be defined as the possibility/ability toeducate people to participate during their lives actively and responsibly inbuilding a global future in peace, in realizing an intercultural dialogue, insupporting education to beauty, and to the protection and preservation ofthe environment and of all living species. It means that Global Education isboth a theoretic perspective wider than "simple" intercultural education,and more directly connected with a global sensibility and with a deeperknowledge of planetary problems like migrations, wars, famine, structuralviolence, climatic change, ecologic disasters, human rights. It also implies atrue interdisciplinary approach which is really able to connect educationtheories to anthropological, sociological, political and epistemologicalmodels. ; Questo scritto intende riflettere sui rapporti tra la Global Education e lapedagogia interculturale. Partendo dalla "Global Education Charter" elaboratadal Consiglio Europeo, la Global Education può essere definite come lacapacità di educare le persone nel corso della loro vita a partecipare attivamentee responsabilmente alla costruzione di un futuro planetario all'insegnadella pace, del dialogo interculturale, dell'educazione al bello, dellatutela e della salvaguardia dell'ambiente e di tutte le specie viventi. Daquesto punto di vista è necessario sviluppare una sensibilità e unaconoscenza verso tematiche di ordine planetario – le migrazioni, le guerre,la fame, la povertà, la violenza strutturale, i disastri ambientali, il cambiamentoclimatico, i diritti umani, la democrazia – utilizzando una prospettivainterdisciplinare, capace di evidenziare fattori cruciali nella teorizzazionedella pedagogia: antropologico-formativi, socio-politici, epistemologico-culturali.
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La presente nota introduce il sistema di posizionamento globale su base satellitare (Global Positioning System – GPS). Dopo un breve inquadramento storico della tecnologia, la cui origine si può far risalire al lancio del primo satellite artificiale russo Sputnik (ottobre 1957), ed al successivo sistema Transit, della marina militare americana, viene presentato il funzionamento del sistema, con particolare riguardo alle correzioni relativistiche cui è sottoposto il segnale per arrivare all'attuale precisione del posizionamento sul territorio. Al fine di comprendere il fondamento teorico di tali correzioni, sono brevemente ricordate le celebri Teorie della relatività ristretta e generale di Albert Einstein, sottolineando le connessioni della seconda con la geometria non euclidea, che, come è noto, ne ha permesso la formulazione matematica. ; This paper deals with the Global Positioning System technology (GPS). After a brief historical introduction on GPS origins (from the Russian artificial satellite Sputnik launch in orbit – October 1957 – to the following Transit system of the United States Navy), the system main working is introduced. Particular attention is given to the so called "relativistic effects", which are corrected by the methodology in order to achieve the nowadays ground positioning precision. Albert Einstein Special and General Relativity theories are then briefly introduced, in order to make the reader understand the theoretic grounding of the relativistic corrections in GPS.
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Sempre più al centro del dibattito pubblico e politico l'intervento umanitario si è oramai affermato come una sorta di componente necessaria dei rapporti globali. Negli ultimi anni non a caso la letteratura sull'argomento sta crescendo in continuazione. Si tratta di un tema di fondamentale importanza perché mette in evidenza le potenti oscillazioni alle quali è sottoposta oggi la sovranità degli Stati. Nel momento in cui un insieme di uomini di donne viene caratterizzato da una specifica condizione di bisogno, essi possono essere sottratti alla giurisdizione del potere sovrano in nome della loro generica umanità. L'affermazione di un universale superiore a quello dello Stato produce evidentemente rapporti che investono non solo il monopolio degli Stati sulla guerra ma anche i modi concepire la pace. Siamo dunque all'interno di un panorama in cui l'aiuto produce gerarchie e debiti, ma segnala anche l'incoerenza stessa del sistema degli Stati. Vogliamo quindi segnalare due volumi usciti di recente che affrontano questi temi da prospettive diverse ma che aiutano a chiarire il problema storico e teorico politico suscitato dall'umanitarismo e dall'aiuto internazionale: Si tratta del libro di Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale, Bologna, Il Mulino, 2015 e di quello di Annalisa Furia, The Foreign Aid Regime. GiftGiving, States and Global Dis/Order, Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2015. Come è costume di questa rivista abbiamo chiesto alle autrici di recensirsi reciprocamente rispondendo ad alcune domande.
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