This collection of essays explores the idea of the efficacy, limitations and future of Cultural Studies as a theoretical and methodological approach to the analysis of recent crisis phenomena in Europe. The volume spans a wide range of topics, including: theoretical and critical approaches to the stability of the EU as a political and economic union of its 28 member states; the (not only) recent flow of refugees into Europe and other countries, and the refugee tragedies off the coast of Lampedusa; the resurgence of far-right, anti-Islam political groups throughout Europe; the negotiation of affect and crisis phenomena in literary texts; and the question of media and refugees. These and other pressing issues are addressed and discussed from a variety of historical, political, pedagogical, gender, media and aesthetic perspectives, as encompassed in Cultural Studies and Postcolonial Literatures.
Wissen und Macht sehen sich in der Wissenschaft in besonderer Weise miteinander verbunden. Erstens, da Wissenschaft immer auch von Subjekten betrieben wird, zweitens, da sie in Institutionen betrieben wird, wie Hochschulen, Schulen usw., die wiederum teil eines Staatsapparates sind, der hegemoniale Wissbarkeiten und die Feststellung, dessen was Wissenschaftlichkeit ist und Wissenschaftswert hat, steuert. Die Beiträge aus den Bereichen Didaktik, Diversity Mangement, Literatur- und Kulturwissenschaft, Pädagogik und Soziologie, die in diesem Band vereint sind, zielen auf eine queer-feministische Wissens(schafts)kritik ab. Nicht nur kritische und emanzipierende Forschung soll dadurch angeregt, sondern auch herausgestellt werden, wie vielfältige Lebensweisen erfahrbar, sagbar, wissbar und vermittelbar gestaltet werden können.
Il contributo affronta un tema centrale, ma finora relativamente poco indagato, nella dottrina costituzional-comparatistica, ovvero il rilievo metodologico delle culture costituzionali e il loro rapporto con la storia. Nella prima parte l'articolo esamina l'evoluzione del concetto di cultura, con particolare riguardo alla disciplina antropologica, evidenziando vari filoni che tematizzano la relazione tra cultura(e) e storia(e). Nella seconda parte si concentra su alcuni approcci alla cultura giuridica interni alla comparazione giusprivatistica: quello di Legrand, che valorizza la differenza culturale rispetto a tendenze omologanti ed è influenzato dalla filosofia postmoderna, quello di Friedman, che mette in luce le linee di sviluppo della modernità occidentale (soprattutto statunitense), quello di Cotterrell, più critico sulla portata analitica del concetto di cultura giuridica e legato alle posizioni di Malinowski, e quello di Sacco, di matrice strutturalista e vicino all'antropologia giuridica francese. Nella terza parte il saggio mette a fuoco il concetto di cultura costituzionale nelle esperienze tedesca, statunitense e italiana, con rifermento ad alcuni autori emblematici per ciascuna di esse. Per la Germania si considera in particolare l'opera di Häberle, che ha sviluppato una corposa dottrina della Verfassungslehre als Kulturwissenschaft rielaborando in un contesto pluralistico l'eredità del Kulturstaat. Per gli Stati Uniti viene valorizzato dapprima uno scritto di Adorno sulla differenza tra Kultur e culture, ci si sofferma poi su alcuni esponenti del democratic constitutionalism e infine su Kahn, con la sua cultural analysis of law: tutti, in maniera diversa, hanno sottolineato la dimensione politica della cultura costituzionale americana. Per l'Italia è Paolo Ridola la figura di riferimento, rispetto al quale vengono rimarcati i legami con Häberle e con gli studiosi dell'esperienza giuridica, ma soprattutto il suo approccio kulturgeschichtlich, caratterizzato dall'intreccio profondo tra culture costituzionali e storia. In tale intreccio si coglie l'influenza di diversi filoni della storiografia novecentesca, un'influenza che fa assumere a molte delle sue opere sul costituzionalismo un taglio storiografico e che differenzia il suo "stile" anche da quello più aperto e indefinito dei comparatisti cd. postmoderni.