Autor u radu preispituje temeljne koncepte klasičnih teorija političkog odlučivanja i njihove usporedbe s donošenjem odluka tijekom rata. Obrađuju se dvije pionirske teorije političkog odlučivanja: ograničena racionalnost i inkrementalizam. Sukladno tome, autor prvo izlaže teorijski okvir u kojem opisuje prethodno navedene teorije te iznosi njihove temeljne koncepte. Potom se autor bavi vanjskom i obrambenom politikom te odlučivanjem u ratu, s fokusom na temeljne postulate rata Carla von Clausewitza. Nakon toga autor daje raspravu u kojoj preispituje sličnosti koncepata klasičnih teorija odlučivanja s temeljnim postulatima rata. U zaključku autor iznosi stajalište da se koncepti ograničene racionalnosti više podudaraju s postulatima rata nego inkrementalizam. ; The author of the paper examines the fundamental concepts of classical theories of political decision-making and comparisons with decision-making during wartime. Two theories at the forefront are examined: bounded rationality and incrementalism. In accordance with that, a theoretical construct is first conveyed and used to describe the aforementioned theories, as well as their fundamental concepts. Then, the author moves onto foreign and defense policy, as well as decision-making during wartime, focusing on Carl von Clausewitz's key postulates of war. This is followed by a discussion about the similarities between the classical concepts of decision-making and the basic postulates of war. To conclude, the author expresses the standpoint that the concepts of bounded rationality are more in keeping with the postulates of war than is the case with incrementalism.
The protection of health - an expression included in Article 117, paragraph 3, of the Constitution with Constitutional Law no. 3/2001 - has been regulated in our legal system through provisions that, over time, have flanked elements of legal uniformity with others of differentiation, both modulations that can be found in the original constitutional text and in subsequent constitutional and legislative reforms.The territorial repercussions deriving from this system have fuelled a broad debate on the real capacity of health decentralisation to ensure the principles of solidarity and equality and the financial sustainability of the services - issues that weigh on the responsibility of the regional political institutions and that have been repeatedly intertwined with the proposals for a further devolution of competences to the Regions - but they have also offered the opportunity, in the midst of the pandemic emergency, to test the resilience of the models of health organisation and of the form of regional government, putting the relations between the State and the Regions to the test overall. ; La tutela della salute – espressione inserita nell'art. 117, comma 3, Cost. con la l. cost. n. 3/2001 – è stata disciplinata nel nostro ordinamento attraverso disposizioni che nel tempo, ad elementi di uniformità giuridica, ne hanno affiancato altri di differenziazione, modulazioni entrambe rinvenibili nell'originario dettato costituzionale ed in successive riforme costituzionali e legislative.Le ricadute territoriali derivate da tale impianto hanno alimentato un ampio dibattito sulla reale capacità del decentramento sanitario di assicurare i principî di solidarietà e uguaglianza e la sostenibilità finanziaria dei servizî – temi che gravano sulla responsabilità delle istituzioni politiche regionali e che si sono più volte intrecciati con le proposte di ulteriore devoluzione di competenze alle Regioni – ma hanno anche offerto l'occasione, in piena emergenza pandemica, per testare la tenuta dei modelli di organizzazione sanitaria e della forma di governo regionale, mettendo complessivamente alla prova anche i rapporti tra Stato e Regioni.
COVER; quartino; INDICE; Premessa; HANS KELSEN'S GOD AND THE STATE: THE THEORY OF POSITIVE LAW AS METHODOLOGICAL ANARCHISM; "UGUAGLIANZA": QUANTIFICATORE UNIVERSALE?; DWORKIN, COLEMAN E L'IDEA DI "CONVENZIONE"; 'TO RESTORE A COMPLEX UNITY ... RICOEUR WITH AND BEYOND DWORKIN'; LEGAL SHAPES AND EFFECTIVENESS; BIBLIOGRAFIA
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In Western Europe, at least since the 1960s, the process redefinition of state authority has been occurring, whose manifestation are, inter alia, the ingoing weakening of political parties and the growing importance of international or supranational non-governmental decision makers, such as, at trans-national level, global corporations and powerful international organisations, including the supranational European Union. At a national level, among the most prominet decision makers are interest groups which are replacing political parties as the main intermediate bodies located between individuals and public authorities. Political parties fulfil this role mainly during an electoral campaign. At other times, other entities become representatives of the interests of individuals. The present study is designed to examine, from a legal point of view, selected institutions and methods (i.e. lobbying, public hearings, petitions) used by interest groups in Poland, with particular focus on the recent appliance practice thereof, as well as less known types of interest group such as think thanks and political foundations ; Nell'Europa occidentale fin dai primi anni sessanta del Novecento prende forma il processo di ridefinizione del potere dello stato che si manifesta, tra gli altri, con un continuo indebolimento dei partiti politici insieme alla crescita dell'importanza dei gruppi di tendenza non governativi con caratteristiche soprannazionali e nazionali. A livello sovrannazionale si tratta soprattutto di potenti aziende multinazionali (le corporation) e maggiori organizzazioni internazionali, tra cui la transnazionale per eccellenza l'Unione Europea. Anche i gruppi d'interesse sono diventati attori piü rilevanti a livello nazionale.Una delle origini di tale processo è la trasformazione del paradigma dello stato e della società. Sotto l'influenza della dottrina liberale, prevalente negli stati democratici moderni, la nazione (vista come una comunità etnica fondata sui pilastri sotto forma di grandi gruppi sociali: operai, contadini/agricoltori, la borghesia, proprietari terrieri etc.) è stata sostituita dalla società percepita come un insieme di numerevoli minoranze che stanno alla base di gruppi di interesse e/o pressione autonomi. Questi gruppi si formano e dissolvono parzialmente, frequentemente sovrapponendosi. I loro interessi sono sovente contradditori. Gli individui non sono sempre in grado di individuare i propri interessi nell'appartenere ad un gruppo specifico od ad un altro. La loro composizione viene sottoposta a modifiche continue e dinamiche. Spesso i gruppi rivaleggiano tra loro in una lotta finalizzata ad avere accesso ai vari poteri e/o livelli decisonali. I partiti politici diventano inefficienti nel confronto di una dinamica rapida dei gruppi di interesse. Il ruolo dei cosiddetti "enti intermediari", localizzati tra l'individuo e gli organi del potere, è svolto dai partiti politici principalmente durante la campagna elettorale. Al di fuori di questo periodo il ruolo degli intermediari è acquisito da altri soggetti che riescono in un modo migliore rispetto ai partiti politici a svolgere il ruolo di portavoce degli interessi degli individui. I gruppi di interesse sono diversi dai partiti politici. Essi possono assumere una forma qualsiasi a seconda di vari fattori, come per esempio il tipo di interesse rappresentato, la numerosità del gruppo o il tempo richiesto per conseguire un esito desiderato. Il gruppo ha di solito un carattere temporaneo: esso nasce al fine di conseguire un determinato interesse che congiunge i suoi membri e si scioglie insieme al suo conseguimento, oppure in conseguenza di una sconfitta. La localizzazione fuori dall'area stretta di competizione politica e la mancanza di una dichiarazione obbligatoria su prefenze politiche di un gruppo lo rende immune a cambiamenti politici portati da vittorie e sconfitte elettorali. Un gruppo di interesse non partecipa all'esercizio del potere. Il suo obiettivo principale è invece quello di ottenere risultati concreti congruenti con gli interessi degli individui che ne stanno dietro. Questi gruppi possono assumere una forma di associazioni, fondazioni, sindacati, unioni di lavoratori, organizzazioni di ordine professionale, ma anche rimanere in qualità di un gruppo non formalizzato.[1] J. Gładys-Jakubik, Grupy interesu w demokracji deliberatywnej, in: Grupy interesu i lobbing…, p. 83. ; Na zachodzie Europy co najmniej od lat 60. XX w. trwa proces redefinicji władzy państwowej, którego przejawem jest m.in. postępujące osłabienie partii politycznych i wzrost znaczenia pozarządowych ośrodków wpływu – o charakterze ponadnarodowym oraz krajowym. Na poziomie ponadnarodowym są to przede wszystkim globalne korporacje i wpływowe organizacje międzynarodowe, w tym ponadnarodowa Unia Europejska. Do rangi najbardziej znaczących aktorów na poziomie krajowym urosły grupy interesu, które coraz częściej zastępują partie polityczne w sprawowaniu roli tzw. "ciał pośredniczących", zlokalizowanych pomiędzy jednostką a organami władzy. Partie pełnią tę rolę głównie w czasie kampanii wyborczej. Poza tym okresem rolę pośredników przejmują inne podmioty, które lepiej od partii spełniają rolę rzeczników interesów jednostek.Niniejszy artykuł stanowi omówienie polskiej regulacji prawnej wybranych instytucji i metod, którymi posługują się grupy interesów (lobbing, wysłuchanie publiczne, petycje), ze szczególnym uwzględnieniem najnowszej praktyki ich stosowania, a także prezentację dwóch mniej znanych typów grup interesów (think tanki i fundacje polityczne).
Na zachodzie Europy co najmniej od lat 60. XX w. trwa proces redefinicji władzy państwowej, którego przejawem jest m.in. postępujące osłabienie partii politycznych i wzrost znaczenia pozarządowych ośrodków wpływu – o charakterze ponadnarodowym oraz krajowym. Na poziomie ponadnarodowym są to przede wszystkim globalne korporacje i wpływowe organizacje międzynarodowe, w tym ponadnarodowa Unia Europejska. Do rangi najbardziej znaczących aktorów na poziomie krajowym urosły grupy interesu, które coraz częściej zastępują partie polityczne w sprawowaniu roli tzw. "ciał pośredniczących", zlokalizowanych pomiędzy jednostką a organami władzy. Partie pełnią tę rolę głównie w czasie kampanii wyborczej. Poza tym okresem rolę pośredników przejmują inne podmioty, które lepiej od partii spełniają rolę rzeczników interesów jednostek.Niniejszy artykuł stanowi omówienie polskiej regulacji prawnej wybranych instytucji i metod, którymi posługują się grupy interesów (lobbing, wysłuchanie publiczne, petycje), ze szczególnym uwzględnieniem najnowszej praktyki ich stosowania, a także prezentację dwóch mniej znanych typów grup interesów (think tanki i fundacje polityczne). ; In Western Europe, at least since the 1960s, the process redefinition of state authority has been occurring, whose manifestation are, inter alia, the ingoing weakening of political parties and the growing importance of international or supranational non-governmental decision makers, such as, at trans-national level, global corporations and powerful international organisations, including the supranational European Union. At a national level, among the most prominet decision makers are interest groups which are replacing political parties as the main intermediate bodies located between individuals and public authorities. Political parties fulfil this role mainly during an electoral campaign. At other times, other entities become representatives of the interests of individuals. The present study is designed to examine, from a legal point of view, selected institutions and methods (i.e. lobbying, public hearings, petitions) used by interest groups in Poland, with particular focus on the recent appliance practice thereof, as well as less known types of interest group such as think thanks and political foundations ; Nell'Europa occidentale fin dai primi anni sessanta del Novecento prende forma il processo di ridefinizione del potere dello stato che si manifesta, tra gli altri, con un continuo indebolimento dei partiti politici insieme alla crescita dell'importanza dei gruppi di tendenza non governativi con caratteristiche soprannazionali e nazionali. A livello sovrannazionale si tratta soprattutto di potenti aziende multinazionali (le corporation) e maggiori organizzazioni internazionali, tra cui la transnazionale per eccellenza l'Unione Europea. Anche i gruppi d'interesse sono diventati attori piü rilevanti a livello nazionale.Una delle origini di tale processo è la trasformazione del paradigma dello stato e della società. Sotto l'influenza della dottrina liberale, prevalente negli stati democratici moderni, la nazione (vista come una comunità etnica fondata sui pilastri sotto forma di grandi gruppi sociali: operai, contadini/agricoltori, la borghesia, proprietari terrieri etc.) è stata sostituita dalla società percepita come un insieme di numerevoli minoranze che stanno alla base di gruppi di interesse e/o pressione autonomi. Questi gruppi si formano e dissolvono parzialmente, frequentemente sovrapponendosi. I loro interessi sono sovente contradditori. Gli individui non sono sempre in grado di individuare i propri interessi nell'appartenere ad un gruppo specifico od ad un altro. La loro composizione viene sottoposta a modifiche continue e dinamiche. Spesso i gruppi rivaleggiano tra loro in una lotta finalizzata ad avere accesso ai vari poteri e/o livelli decisonali. I partiti politici diventano inefficienti nel confronto di una dinamica rapida dei gruppi di interesse. Il ruolo dei cosiddetti "enti intermediari", localizzati tra l'individuo e gli organi del potere, è svolto dai partiti politici principalmente durante la campagna elettorale. Al di fuori di questo periodo il ruolo degli intermediari è acquisito da altri soggetti che riescono in un modo migliore rispetto ai partiti politici a svolgere il ruolo di portavoce degli interessi degli individui. I gruppi di interesse sono diversi dai partiti politici. Essi possono assumere una forma qualsiasi a seconda di vari fattori, come per esempio il tipo di interesse rappresentato, la numerosità del gruppo o il tempo richiesto per conseguire un esito desiderato. Il gruppo ha di solito un carattere temporaneo: esso nasce al fine di conseguire un determinato interesse che congiunge i suoi membri e si scioglie insieme al suo conseguimento, oppure in conseguenza di una sconfitta. La localizzazione fuori dall'area stretta di competizione politica e la mancanza di una dichiarazione obbligatoria su prefenze politiche di un gruppo lo rende immune a cambiamenti politici portati da vittorie e sconfitte elettorali. Un gruppo di interesse non partecipa all'esercizio del potere. Il suo obiettivo principale è invece quello di ottenere risultati concreti congruenti con gli interessi degli individui che ne stanno dietro. Questi gruppi possono assumere una forma di associazioni, fondazioni, sindacati, unioni di lavoratori, organizzazioni di ordine professionale, ma anche rimanere in qualità di un gruppo non formalizzato.[1] J. Gładys-Jakubik, Grupy interesu w demokracji deliberatywnej, in: Grupy interesu i lobbing…, p. 83.
Political-institutional responses to the first wave of Covid-19 were more effective in Italy than in other parts of the world. Not so, at least in part, during the second wave. Precisely for this reason, it is urgent to have a greater awareness of the reasons for the success of the collective action to deal with Covid-19 in the first six months of 2020. The essay aims to analyze the "governance" of the first wave, observing four different circuits that had government action as their center: the government-regions circuit; the government-organized interests circuit: the government-experts circuit; the government-media circuit. Given the exceptional nature of the moment, it was not possible to activate the normal parliamentary debate, where, especially in the work of the committees, both territorial and sectoral interests are represented. However, when parliament is inhibited from acting, someone has to assume the responsibility of the decisions, otherwise the latter would be taken without adequate deliberative scrutiny. Cooperative federalism and neo-corporatism seem to have been the two new patterns of decision-making that emerged from this suspension of the parliamentary life. These patterns, which allowed the government action to succeed in the first wave of Covid-19, could nevertheless constitute a possible solution to the evils of our centralism and regionalism. ; Le risposte politico-istituzionali alla prima ondata del Covid-19 sono state in Italia più efficaci rispetto ad altre parti del mondo. Non così, almeno in parte, nella seconda ondata. Proprio per questo è urgente una maggiore consapevolezza delle ragioni del successo nell'azione collettiva di contrasto al Covid-19 nei primi sei mesi del 2020. Il saggio si propone di analizzare il 'metodo di governo' della prima ondata, osservando quattro diversi circuiti che avevano al loro centro l'azione del governo: il circuito governo-regioni; il circuito governo-interessi organizzati: il circuito governo-esperti; il circuito governo-media. Data l'eccezionalità del momento, non era possibile attivare il normale confronto parlamentare, dove, specie nel lavoro delle commissioni, vengono rappresentanti sia gli interessi territoriali sia gli interessi settoriali. Tuttavia quando il parlamento è inibito ad agire, come in situazioni di 'stato di eccezione', qualcuno deve svolgere questo stesso ruolo pena il rischio di decisioni senza adeguato vaglio delibe-rativo. Federalismo cooperativo e neocorporativismo sembrano essere state le due risposte che hanno consentito il successo dell'azione di governo nella fase della sospensione della vita parlamentare. Queste due modalità di decisione, che hanno caratterizzato la gestione della prima ondata del Covid-19, potreb-bero tuttavia costituire una possibile soluzione ai mali del nostro centralismo e del nostro regionalismo.
Rad se bavi decizionističkim pravcem u izučavanju organizacije i cilj mu je prikazati teoriju američkog nobelovca Herberta Simona kao njezinoga glavnog predstavnika. U radu se analiziraju neposredno Simonovi tekstovi, radovi drugih autora, njegovih bliskih suradnika, ali i kritičara, te domaća literatura koja se bavi odlučivanjem u organizaciji i problemom odlučivanja općenito. Iako je prepoznat njegov izvanredni doprinos disciplini, u domaćoj literaturi iz područja teorije organizacije nedostaje sustavan pregled Simonova rada. Cilj je ovog rada popuniti tu prazninu. U radu se najprije analiziraju temeljni koncepti Simonove teorije odlučivanja: racionalnost odlučivanja i, posebno, ograničenja racionalnosti, potraga za zadovoljavajućim rješenjem, heuristika, razlikovanje između programiranih i neprogramiranih odluka. Zatim se iznosi Simonovo razumijevanje organizacija argumentirajući kako ono počiva na razlikovanju između dvije vrste odluka: odluke o pristupanju u članstvo i drugih odluka koje se donose unutar organizacije. Konačno, zadnji dio rada bavi se kritikom Simonove teorije odlučivanja i teorije organizacije. ; The paper deals with the decisionist approach to organization theory and presents the work of American Nobel laureate Herbert Simon as its chief representative. Information is collected from the work written by Simon himself, from books and papers authored by other people, most notably his close associates and critics, as well as Croatian literature dealing with decision-making in organizations and decision-making in general. Although his extraordinary contribution to several disciplines is recognized in the domestic literature, there is no systematic overview of Simon's work. This paper aims to fill this void. First part of the paper tackles the basic concepts of Simon's decisionmaking theory: rationality of decision-making and, in particular, bounded rationality, search for a satisfying solution (satisficing), heuristics, and differentiation between programmed and non-programmed decisions. The paper proceeds by presenting Simon's understanding of decision-making within the organizational setting. It is argued that Simon's understanding of organizations is anchored in the differentiation between two types of decisions: decision to participate and decision to produce (intraorganizational decisions). Finally, the last part of the paper explores criticism of Simon's work.
La tesi integra, in una singolo quadro concettuale, i metodi di analisi multicriteri spaziale su GIS con tecniche di crowdsourcing di tipo 2.0, al fine di esplorare nuove forme di partecipazione popolare alle decisioni politiche. Il modello rappresenta un sistema di supporto alle decisioni politiche (DSS) volto ad integrare, in modo appropriato, i punti di vista dei cittadini a livello individuale e nelle loro forme di aggregazione associativa. Lo schema concettuale è applicato al confronto tra il tracciato previsto dalla cd. Variante di raccordo Nord-Est di Pisa del 2011 e il tracciato previsto dal vigente Piano Generale del Traffico Urbano di Pisa del 2002, alla luce dei criteri paesaggio, accessibilità e sostenibilità. Il valore aggiunto della ricerca è dato dall'integrazione dell'analisi multicriteri spaziale su GIS con le tecniche di crowdsourcing per la determinazione dei pesi e la raccolta delle informazioni. The thesis integrates, in a single framework, a GIS based methodology for spatial multi-criteria decision analysis (MCDA) and crowdsourcing tools, based on the web 2.0, in a view to explore new forms of public participation in political decision-making. The model represents a decision support system (DSS), based on the opinions of individual citizens and associations. The conceptual framework is applied to the comparison between the Variant to the North-East ring road of Pisa, and the path traced by the current PGTU of Pisa, according to landscape, accessibility and sustainability criteria. The added value of the research is represented by the integration of spatial MCDA and crowdsourcing techniques for the determination of weights and for the collection of information.
Spanje je ena izmed osnovnih življenjskih potreb vsakega posameznika. Kako dragoceno je spanje, po katerem se zbudimo spočiti in naspani, pa se pogosto zavemo šele takrat, ko spanca ni več. Ker v postelji preživimo tretjino svojega časa, je zelo pomembno, da ta čas preživimo oziroma prespimo kakovostno. Ponudba ležišč v Sloveniji presega povpraševanje. Posamezniki imajo na razpolago veliko izbirno območje, a ker je konkurenca med ponudniki vsak dan ostrejša, se nam je pojavilo vprašanje, kako se posameznik odloči za nakup določenega ležišča. Se odloča na podlagi blagovne znamke, cene, garancije, preizkusa, naravnih materialov ali zgolj na podlagi oglasov, priporočil prijateljev in znancev, prodajnega osebja ali prodajnega mesta? To je vprašanje, ki smo ga želeli raziskati in prikazati ključne dejavnike procesa odločanja, ki vplivajo na posameznika in ga privedejo do odločitve za nakup oz. nenakup ležišča. Teoretični del magistrskega dela je predstavljen v drugem poglavju. S pomočjo izbranega gradiva s področja problematike na področju nakupnega vedenja porabnikov smo opredelili kulturne, družbene, osebne in psihološke dejavnike nakupnega vedenja. Predstavili smo proces odločanja pri nakupu ležišča ter dejavnike, ki vplivajo nanj, ter opredelili stopnje procesa odločanja. V tretjem in četrtem poglavju smo predstavili trg ležišč v Sloveniji in ključne dejavnike procesa odločanja pri nakupu ležišča. V drugem delu magistrskega dela predstavljamo raziskavo ključnih dejavnikov procesa odločanja pri nakupu ležišča in njihovo pomembnost. Ugotovili smo, da so osebe, vključene v raziskavo, izrazito racionalne. Na njih ne vpliva samo ena informacija, en oglas, ampak več dejavnikov. Ključni dejavniki, ki vplivajo na proces odločanju pri nakupu ležišča, na podlagi rezultatov raziskave, so: priporočila prijateljev in znancev kot glavni viri informacij, naravni materiali kot glavna značilnost ležišča ter garancija ležišča kot daleč najpomembnejša dodatna storitev pri nakupu ležišča. Podrobnejše ugotovitve in predloge za ponudnike ležišč smo strnili v zaključnem delu magistrskega dela. ; Sleep is one of primary human needs. But we are often not aware of the value of a good night's sleep that leaves us feeling rested until it's gone. Since we spend a third of our lives in bed, it is very important to spend or sleep those years in a quality way. Selection of mattresses in Slovenia exceeds their demand. People have a vast area of selection at their disposal, but since the competition among providers stiffens every day, we asked ourselves how somebody decides to buy a certain mattress. Does he or she decide on the basis of a brand, price, warranty, test, natural materials, or solely on the basis of ads, recommendations of friends and acquaintances, sales personnel, point of sale? This is the issue we wanted to explore and present the key factors in the decision making process, which influence a person and lead him to decide to buy or not to buy a certain mattress. The master's thesis is essentially divided to two parts ; the theoretical and practical part. We can say that appendices represent the third part, because they contain more extensive tables and computer print-outs, which served as the basis for the research part. The theoretical part of the thesis is presented in the second chapter. By means of the selected material in the problem area relating to the purchase behaviour of users, we defined cultural, social, personal and psychological factors of purchase behaviour. We introduced the decision-making process when buying a mattress and the factors influencing it, and defined the levels of the decision-making process. In the third and fourth chapter we present the mattress market in Slovenia and the key factors in the decision making process when buying a mattress. The second part of the thesis presents the research of key factors in the decision-making process when buying a mattress and their significance. We have determined that persons included in the research are distinctly rational. They are not influenced by one single piece of information, one ad, but by several factors. The key factors, which influence the decision-making process when buying a mattress, on the basis of the research results, include: recommendations of friends and acquaintances as the main sources of information, natural materials as the main feature of a mattress, and warranty of mattress as the far most important additional service in the purchase of a mattress. More detailed findings and proposals for providers of mattresses were summed up in the final part of the thesis.
Magistrska diplomska naloga nosi naslov Odločanje Sodišča Evropske unije o pristojnosti. V nalogi sem sprva opisala temeljna načela, ki so vodilo delovanja Sodišča Evropske unije, ter se seznanila z njihovo uporabo in razlago v praksi. Ugotovila sem, da med pravnim redom Evropske unije in pravnimi redi držav članic velja načelo nadrejenosti ter da je pravni red Evropske unije superioren. Sledilo je raziskovanje, kako Sodišče Evropske unije odloča o pristojnosti, pri čemer sem spoznala, da ima Sodišče Evropske unije zelo pomembno vlogo, ko odloča o razmejitvi pristojnosti med državo članico ter Evropsko unijo. S sodno prakso namreč riše mejo med avtonomnostjo države članice ter posegi v njeno avtonomnost s strani Evropske unije. Nato sem opisala in spoznavala kakšne so njegove pristojnosti ter kakšni so postopki, ki jih Sodišče Evropske unije uporablja pri svojem odločanju. Ugotovila sem, da je temeljna naloga Sodišča Evropske unije skrbeti za enotno razlago in uporabo prava Evropske unije. Ugotovila sem, da Sodišče Evropske unije skozi sodno prakso čedalje bolj širi svoje pristojnosti in krepi svojo vlogo v razmerju do držav članic, čeprav v praksi vse države članice temu niso prav naklonjene. Na koncu naloge sem opisala in pojasnila, kako so se pristojnosti Sodišča Evropske unije okrepile po sprejemu Lizbonske pogodbe, ter poskušala poiskati razlike ter podobnosti med sistemom delitve oblasti v Evropski uniji ter sistemom delitve oblasti v zvezni državi, predvsem s strani odločanja Sodišča Evropske unije ter njegovih pristojnosti. ; In this assignment, I first described the fundamental principles that constitute the functioning of the Court of Justice of the European Union, and took note of their application and interpretation into practice. I have discovered that the principle of superiority is applied between the legal order of Member States and the rule of European Union in which the legal order of the European Union is superior. This was followed by a study of how the European Court of Justice decides on jurisdiction, and I realized that the Court of Justice of the European Union plays a very important role in deciding on the delimitation of competences between a Member State and the European Union. Through its case-law the Court of Justice of the European Union draws the boundary between the autonomy of a Member State and interference with Member States' autonomy by the European Union. I then described and learned about what its competences are and what are the procedures used by the Court of Justice of the European Union in its decision-making. I have found out that the fundamental task of the Court of Justice of the European Union is to ensure uniform interpretation and application of European Union law. I have found that the Court of Justice of the European Union increasingly expands its jurisdiction through jurisprudence and strengthens its role vis-à ; -vis Member States, although in practice all Member States do not favor this right. At the end of the thesis, I described and explained how the jurisdiction of the Court of Justice of the European Union was strengthened after the adoption of the Lisbon Treaty, and sought to find differences and similarities between the system of division of power in the European Union and the system of division of power in the federal state, notably through the decision-making of the Court and its powers.