"Den usynlige religionen" er Luckmanns analyse av fagarbeidet i religionssosiologi og hva det var i stand til å si og ikke om den aktuelle samfunnsvirkeligheten. Boken startet en diskusjon, som fortsatt pågår, om fundamentene i forståelsen av religion når boken først kom ut i 1963. Han tar for seg og stiller spørsmål om blant annet privatreligiøsitet, nyreligiøsitet, hvorvidt mennesket er religiøst, og sekularisering. Den tyske utgaven fra 1991 hadde et tillegg som utdyper hovedtanken om religion. Det er også med i denne norske utgaven.
L'articolo presenta una riflessione sul rapporto tra politica e religione in età moderna che all'interno del dibattito in corso sulle tensioni analizza le dinamichei fra spazi politici, società e individuo negli orientamenti, frutto di un contesto di un dibattito culturale profondamente diverso da quello che ha accompagnato il tramonto del secolo appena trascorso e che consente ora di individuare nuovi percorsi di ricerca. In queste pagine il tema del rapporto fra Politica e religione viene assunto non come una sorta di generica endiadi ma come l'intersecazione fra due campi e modalità di ricerca ben definibili del sapere e della ricerca storica, che si affiancano e delimitano altri temi, c, che pur sono contermini ma che forse sono rimasti meno controversi ed esposti al ri-orientamento storiografico: quello ad esempio del rapporto «religione e politica», che rimane spesso ambito privilegiato degli studi di storia delle religioni; quello del rapporto tra «teologia e politica», rispetto al quale esiste una consolidata tradizione di studi a confine con quelli giuridici, e infine quello del rapporto tra «politica e Chiesa (cattolica)».