Die folgenden Links führen aus den jeweiligen lokalen Bibliotheken zum Volltext:
Alternativ können Sie versuchen, selbst über Ihren lokalen Bibliothekskatalog auf das gewünschte Dokument zuzugreifen.
Bei Zugriffsproblemen kontaktieren Sie uns gern.
1085 Ergebnisse
Sortierung:
In: Comunicazioni / Villa Vigoni, 8,3 2004, No. Spec.
World Affairs Online
L'Unione Europea vive oggi una situazione di difficoltà che è frutto dell' impasse subìto negli anni post Maastricht 1992. Gli anni dei Trattati hanno permesso all'Unione di poter accrescere e consolidare il proprio ruolo, in quanto organizzazione sovranazionale di Stati, sia in termini economici che politici e sociali. Tuttavia, la battuta di arresto ha comportato una serie di conseguenze tuttora in atto: l'incapacità di mettere in pratica il progetto della buona governance per sanare i deficit democratico e comunicativo; la difficoltà di riavvicinare alle proprie istituzioni i cittadini europei che, mai prima di adesso, si erano sentiti così distanti dall'Unione Europea; l'inerzia che vivono le istituzioni di fronte alla carenza di rappresentatività democratica del Parlamento Europeo. L'Unione ha dovuto impegnarsi per riformulare se stessa: ha così predisposto numerosi piani e strumenti per dare un nuova impostazione all'Europa, per rispondere alla crisi di immagine e aprirsi alla società civile. Nonostante gli sforzi, l'Unione fatica oggi a riconfermarsi quale progetto iniziale recepito in una prospettiva ottimistica. L'euroscetticismo e le circostanze esogene come la crisi finanziaria del 2008 hanno intaccato il sistema di governance, rendendo quasi impossibile per l'Unione attuare i principi espressi all'interno del Libro sulla governance, orientati alla realizzazione di democrazia partecipativa enunciata dal Trattato di Lisbona del 2009. La governance è quindi oggi un progetto ancora in fieri: è necessario che l'Unione riveda i propri meccanismi, affinché realizzi un nuovo progetto di unione politica nel rispetto dei principi di dialogo, apertura e partecipazione e smentisca il sentimento di disaffezione ed estraneità avvertito dai cittadini europei.
BASE
È da almeno un ventennio che si assiste all'uso crescente del termine governance nei più diversi ambiti istituzionali, politici e di ricerca e con significati e implicazioni differenti nei diversi contesti d'utilizzo. In particolare, nella comunità scientifica essa attraversa le contemporanee dottrine dell'amministrazione e dello stato (New Public Management, dottrine o teorie della regolazione), le teorie dell'organizzazione delle corporazioni economiche (corporate governance), i dibattiti sul governo locale e urbano, alcuni sviluppi della politica internazionale (global governance). Il contributo si propone di ricostruire queste diverse accezione segnalandone i termini di rilievo per la contemporanea riflessione politica e politologica.
BASE
Cover -- Quartino -- Contents -- List of contributors -- Chapter I - Proceduralization of EU Agencies: Theory and Practice - Conticellli e De Bellis -- Part I - Rule-making and Regulation in Public Utilities and Aviation Safety -- Chapter II - The Evolution of the BEREC Governance: Cooperation Forum or Agency-Like Body? - Mariniello -- Chapter III - Ensuring Public Participation in ACER's Rule-making: the Case of EU Network Codes - Vlachou -- Chapter IV - The Rulemaking Function of the European Aviation Safety Agency (EASA) - Simoncini -- Part II - Accountability and Legitimacy in Banking and Financial Regulation -- Chapter V - Procedural Accountability through Formaland Informal Dialogue: the Case of the SingleSupervisory Mechanism (SSM) - Sciascia -- Chapter VI - The Orderly Resolution of Failing Banks: Administrative Guarantees in the Proceedings before the Single Resolution Board - Figliolia -- Chapter VII - Towards a "Procedural Legitimation" of EU Agencies? The Reform of the European Supervisory Authorities as a Case Study - Magliari -- Part III - Cross-cutting Issues: Soft Law and Boards of Appeal -- Chapter VIII - European Union Soft Law by Agencies: an Analysis of the Legitimacy of their Procedural Frameworks - Rocca and Eliantonio -- Chapter IX - A new era for EU Agencies' Boards of Appeal? A Preliminary Assessment of the Recent Reform of CJEU's Statute and its Implication on EU Administrative Adjudication - Alberti -- Chapter X - The Transformation of the European Administration - della Cananea -- Finito di stampare -- Volumi pubblicati.
In: Vivre et penser la coopération transfrontalière, Vol. 2
In: Studien zur Geschichte der europäischen Integration, Nr. 12
World Affairs Online
In: L' Europe en formation: revue d'études sur la construction européenne et le fédéralisme = journal of studies on European integration and federalism, Band 353 - 354, Heft 3, S. 197-205
ISSN: 2410-9231
To explain the institutional developments of the EC/EU, the traditional theories of European integration used to build their arguments around two opposite and well-known models of public authority, the International Organisation one vs. the State one: But both of these yardsticks have proven to be of limited heuristic power, faced with the peculiarity of the EC/EU institutional configuration. The deadlock that classic theories run into, then, was just bypassed by the following studies, that left behind the "ontological question" to focus on middle-range fields or specific dynamics, driven by the idea that the system had a unique nature, but the way it worked could be known and named. Thus, the post-ontological studies often referred to the European institutional level as a "governance system", to indicate that the EC/EU is able to allocate values by shaping trans-boundary policy processes, but through an institutional interplay hardly referable to some conventional political model. Thus, this paper aims (1) to analyse the different contents attached to the "governance" label in European studies since the fixing Hix made when talking of a "new governance agenda" in 1998, (2) to recast the ontological question in the light of the "new governance", a theoretical framework linking Rosenau's concept of self-sustaining trans-boundary "Spheres of Authority" to policy cycles now decoupled from the nation-state jurisdictions, and (3) to define and apply this framework to the institutional development of the EC/EU, to identify the reasons beneath the common project actual stalemate.
BASE
In: Storia delle idee e delle istituzioni politiche Medioevo ed età moderna., Sez.: Testi 2