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In: Medieval Academy books no. 115
"Two Medieval Toll Registers from Tarascon presents an edition, translation, and discussion of two vernacular toll registers from fourteenth and fifteenth-century Provence. These two registers are a valuable new source for the economic, linguistic, and transportation history of medieval France, offering a window onto the commercial life of Tarascon, a fortified town on the east bank of the Rhône between Avignon and Arles. William D. Paden discusses the developing fiscal policy of the counts of Provence, for whom the tolls were collected, and the practice and vocabulary of medieval toll-keeping. An afterword considers the toll registers in relation to the poetry of troubadours, arguing that the realism of the registers and the idealism of troubadour poetry overlapped in the world of medieval Tarascon. "--
In: Sorun yayınları
In: Halkların tarih-kültür dizisi 25
In: Readings in Indian sociology Volume 10
Cover -- Contents -- Series Note -- Foreword -- Acknowledgements -- Introduction -- 1 - Historical Evolutionary Approach in the Sociology of G.S. Ghurye -- 2 - G.S. Ghurye on Culture and Nation-Building -- 3 - The Hindu Nationalist Sociology of G.S. Ghurye -- 4 - Scheduled Castes, Scheduled Tribes, and the Nation: Situating G.S. Ghurye -- 5 - Radha Kamal Mukerjee -A Note -- 6 - Radhakamal Mukerjee and His Contemporaries: Founding Fathers of Sociology in India -- 7 - Radhakamal Mukerjee and the Quest for an Indian Sociology -- 8 - Lucknow School of Economics and Sociology and Its Relevance To-Day: Some Reflections -- 9 - Dialectic of Tradition and Modernity in the Sociology of D.P. Mukerji -- 10 - D.P. Mukerji 1894-1961: A Centenary Tribute -- 11 - D.P. Mukerji and the Middle Class in India -- 12 - On Srinivas's 'Sociology' -- 13 - The Sociology of Hinduism: Reading 'Backwards' from Srinivas to Weber -- 14 - M.N. Srinivas, Max Weber, and Functionalism -- 15 - Disjunctions between Field, Method and Concept: An Appraisal of M.N. Srinivas -- 16 - On M.N. Srinivas and Indian Sociology: The Challeng eof Understanding Indian Society-Critique, Generosity and Transformations -- Index -- About the Editor and Contributors -- Appendix of Sources.
Cover -- Contents -- Preface -- Chapter 1: The Case for Inclusiveness -- Chapter 2: Primacy of Action -- Chapter 3: Economic Action -- Chapter 4: Methodological Outposts -- Chapter 5: Departure from Convention -- Chapter 6: In Practice -- Chapter 7: In Conclusion -- Select Bibliography -- Index -- About the Author.
Il poema Sens e razos d'una escriptura, noto anche come Vangelo occitano di Nicodemo, è uno dei più interessanti della letteratura religiosa in lingua d'oc, eppure è stato fino a oggi sorprendentemente trascurato. Attingendo a diverse fonti, anche di natura apocrifa, il testo prende avvio dalla passione di Gesù e dai fatti che la seguirono – tra cui lo spettacolare spaccato della Discesa agli inferi del Signore – e prosegue tracciando una storia completa della salvezza, fino al Giudizio Finale. Malgrado la pluralità di materiali eterogenei usati dall'autore, il poema presenta una chiara unità stilistica. Ma si possono soprattutto riconoscervi precise finalità politico-religiose, che ci riportano all'ambiente dei francescani spirituali della Francia meridionale fra XIII e XIV secolo. Il poema sembra essere stato composto proprio nell'area geografica, tra Narbona e Montpellier, in cui operò in quel periodo il più grande esponente del francescanesimo occitano più radicale, Pietro di Giovanni Olivi. Alla sua teologia storica, di ispirazione gioachimita, fa pensare l'idea stessa, assolutamente originale rispetto alle altre rielaborazioni vernacolari del Vangelo di Nicodemo, di integrarlo in una visione di tipo escatologico nel quale il ruolo di Cristo è centrale. Ma anche altri temi dell'opera rinviano alle idee dell'Olivi e degli Spirituali occitani: in particolare quella del tempo presente come tempo di peccato e di abbandono della fede, indizio di un prossimo avvento dell'Anticristo e della fine del mondo, e quella di una necessaria fase di tribolazione e di lotta contro il Male, che precederà la Parusia e la ricompensa dei buoni. La presente opera offre la prima edizione filologicamente affidabile di questo importante poema, pubblicato una sola volta, nel lontano 1883, da Hermann Suchier. L'edizione è accompagnata da una traduzione letterale e da una annotazione essenziale che consentono un immediato accessus ad textum. Il volume mette così a disposizione dei filologi e degli storici uno strumento indispensabile per una più approfondita conoscenza della letteratura religiosa occitana del medioevo e del suo contesto storico e culturale.
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