"Two Medieval Toll Registers from Tarascon presents an edition, translation, and discussion of two vernacular toll registers from fourteenth and fifteenth-century Provence. These two registers are a valuable new source for the economic, linguistic, and transportation history of medieval France, offering a window onto the commercial life of Tarascon, a fortified town on the east bank of the Rhône between Avignon and Arles. William D. Paden discusses the developing fiscal policy of the counts of Provence, for whom the tolls were collected, and the practice and vocabulary of medieval toll-keeping. An afterword considers the toll registers in relation to the poetry of troubadours, arguing that the realism of the registers and the idealism of troubadour poetry overlapped in the world of medieval Tarascon. "--
Preliminary Material /P. Limb , N. Etherington and P. Midgley -- Indigenous Southern Africans And Colonialism: Introduction /Norman Etherington -- Reactions To Colonialism In Southern Africa: Some Historiographical Reflections /Chris Saunders -- Fenders Of Space: Kgatla Territorial Expansion Under Boer And British Rule, 1840–1920 /Fred Morton -- Intermediaries Of Class, Nation, And Gender In The African Response To Colonialism In South Africa, 1890s–1920s /Peter Limb -- Pastoral Modernity, Territoriality And Colonial Transformations In Central Namibia, 1860s–1904 /Dag Henrichsen -- Social And Political Responses To Colonialism On The Margins: Community, Chieftaincy And Ethnicity In Bulilima-Mangwe, Zimbabwe, 1890–1930 /Enocent Msindo -- Conflict And Negotiation Along The Lower Vaal River: Correspondence From The Tswana-Language Newspaper Mokaeri Oa Becuana /Stephen C. Volz and Part T. Mgadla -- Renaissance Men: Ntsikana, A. C. Jordan, S. E. K. Mqhayi And South Africa's Cultural Awakening /Peter Midgley -- African Intellectual And Literary Responses To Colonial Modernity In South Africa /Ntongela Masilela -- \'Then Came The Whiteman\': An African Poet And Polemicist On The Fateful Encounter /Grant Christison -- World Visions: 'Native Missionaries,' Mission Networks And Critiques Of Colonialism In Nineteenth-Century South Africa And Canada /Tolly Bradford -- Bibliography /P. Limb , N. Etherington and P. Midgley -- Index /P. Limb , N. Etherington and P. Midgley.
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Il poema Sens e razos d'una escriptura, noto anche come Vangelo occitano di Nicodemo, è uno dei più interessanti della letteratura religiosa in lingua d'oc, eppure è stato fino a oggi sorprendentemente trascurato. Attingendo a diverse fonti, anche di natura apocrifa, il testo prende avvio dalla passione di Gesù e dai fatti che la seguirono – tra cui lo spettacolare spaccato della Discesa agli inferi del Signore – e prosegue tracciando una storia completa della salvezza, fino al Giudizio Finale. Malgrado la pluralità di materiali eterogenei usati dall'autore, il poema presenta una chiara unità stilistica. Ma si possono soprattutto riconoscervi precise finalità politico-religiose, che ci riportano all'ambiente dei francescani spirituali della Francia meridionale fra XIII e XIV secolo. Il poema sembra essere stato composto proprio nell'area geografica, tra Narbona e Montpellier, in cui operò in quel periodo il più grande esponente del francescanesimo occitano più radicale, Pietro di Giovanni Olivi. Alla sua teologia storica, di ispirazione gioachimita, fa pensare l'idea stessa, assolutamente originale rispetto alle altre rielaborazioni vernacolari del Vangelo di Nicodemo, di integrarlo in una visione di tipo escatologico nel quale il ruolo di Cristo è centrale. Ma anche altri temi dell'opera rinviano alle idee dell'Olivi e degli Spirituali occitani: in particolare quella del tempo presente come tempo di peccato e di abbandono della fede, indizio di un prossimo avvento dell'Anticristo e della fine del mondo, e quella di una necessaria fase di tribolazione e di lotta contro il Male, che precederà la Parusia e la ricompensa dei buoni. La presente opera offre la prima edizione filologicamente affidabile di questo importante poema, pubblicato una sola volta, nel lontano 1883, da Hermann Suchier. L'edizione è accompagnata da una traduzione letterale e da una annotazione essenziale che consentono un immediato accessus ad textum. Il volume mette così a disposizione dei filologi e degli storici uno strumento indispensabile per una più approfondita conoscenza della letteratura religiosa occitana del medioevo e del suo contesto storico e culturale.