I rapporti greco-turchi nella visione di A.J. Toynbee: il cambiamento di prospettiva fra guerra e dopoguerra
Il capitolo analizza gli scritti di A. J. Toynbee come storico e corrispondente speciale del «Manchester Guardian» dal fronte della guerra greco-turca (1919-1922). In particolare, viene esaminato il passaggio avvenuto in Toynbee dall'iniziale filo-ellenismo a un atteggiamento decisamente filo-turco, illustrando l'importanza che ebbe nella sua elaborazione del concetto di "civiltà" e "contatto di civiltà", divenuto poi centrale nella sua filosofia della storia. L'attenzione si concentra sulle corrispondenze di guerra di Toynbee, sulla sua opera fondamentale The Western Question in Greece and Turkey (1922), sulle complesse questioni che lo hanno portato a dimettersi dalla cattedra Koraes che aveva al King's College. ; The chapter analyzes the writings of A. J. Toynbee as a historian and special correspondent for the «Manchester Guardian» from the front of the Greco-Turkish war (1919-1922). In particular, the passage that occurred in Toynbee, from the initial pro-Hellenism to a decidedly pro-Turkish attitude, is examined, illustrating the importance it had in elaborating the concept of "civilization" and "contact of civilization" which would later become central in his philosophy of history. The focus is on Toynbee's war correspondences, on his seminal work The Western Question in Greece and Turkey (1922), on the complex issues that led him to resign from the Koraes Chair he held at King's College.