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L'elaborato indaga in prospettiva comparata l'istituto della revisione costituzionale concentrandosi sulla questione dei limiti alla revisione e dei controlli giurisdizionali negli ordinamenti italiano, messicano e colombiano. Si analizza l'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in merito al riconoscimento di limiti alla revisione e all'evoluzione della funzione di controllo in ognuno dei suddetti Paesi. Lo scopo è evidenziare come in tutti gli ordinamenti presi in considerazione giurisprudenza e dottrina elaborino teorie volte a riscontrare dei limiti impliciti alla revisione costituzionale e li rinvengano nei principi che costituiscono l'essenza, il nucleo duro della Costituzione. Inoltre, anche laddove le Corti affermano di possedere un potere di controllo sulle revisioni solamente di tipo formale de facto operano un controllo anche materiale e svolgono una funzione politica oltre che giuridica di bilanciamento dei poteri, di garanzia dell'equilibrio tra di essi.