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In recent decades, social movements have expanded their range of action, adopting a more global perspective. Although many studies have been made on several nationaland transnational movements, it still remains very little studied the participation that involves of immigrants, especially women, in social movements in Italy. These movements involve several issues: the right to work, the political participation, freedom of religion and the housing crisis. The thematic focus of our research is the housing issue, at the national level, and our case study concerns the situation of the women immigrants participation in movements for the housing rights in Rome.At a time when it seems to be less public interest in economic, social and cultural rights (such as the rights to education, work, house and health) in favor of a broaderinterest in individual rights (freedom of opinion, freedom of geographical movement, freedom of expression etc.), studying the role of immigrant women in the participation in social movements for the right to house in the destination countries can encourage and support a renewed attention to this area. The changing social composition of the resident population and the emergence of old and new forms of poverty - the incoming immigration flows are one of its main causes – affect significantly this issue. As we can see, the figure of the immigrant transforms the housing problem into a problem of co-habitation, or even better, of co-existence. ; Negli ultimi decenni, i movimenti sociali hanno ampliato il loro raggio d'azione, adottando una prospettiva sempre più globale. Sebbene siano stati condotti numerosi studi su vari movimenti nazionali e transnazionali, rimane ancora un campo poco studiato quello che coinvolge la partecipazione degli immigrati, in particolare le donne, nei movimenti sociali in Italia. Questi movimenti possono riguardare diverse aree problematiche: dal diritto al lavoro alla partecipazione politica, dalla libertà di religione alla questioneabitativa.Il focus tematico principale della nostra ricerca è la questione abitativa, a livello nazionale, avendo scelto come case study la situazione della città di Roma. In un momento in cui sembra esserci meno interesse per i diritti economici, sociali e culturali (come i diritti all'istruzione, al lavoro, all'abitazione e alla salute) a favore di un più ampio interesse per i diritti individuali(libertà di opinione, libertà di movimento geografico, libertà di espressione, ecc.), studiare il ruolo delle donne immigrate nella partecipazione di comunità straniere nei movimenti sociali per i diritti alla casa può incoraggiaree sostenere una rinnovata attenzione verso questo tema, con particolare riguardo alla mutevole composizione sociale della popolazione residente, e all'emergere di vecchie e nuove forme di povertà, di cui i flussi migratori in arrivo sono una delle cause principali. La figura del migrante trasforma, di fatto, il problema degli alloggi in un problema di convivenza o, meglio ancora, di coesistenza.

Il Diversity Management (DM) come strumento di valorizzazione delle diversità all'interno dei sistemi organizzativi complessi ha oramai conquistato la scena all'interno delle grandi aziende nel mondo e in Italia. Infatti, tale questione sta caratterizzando anche il contesto italiano, pur con un certo ritardo (come in altri paesi europei), rispetto al Nord-America e al Regno Unito. Si pone come obiettivo quello di valorizzare le diversità all'interno dei sistemi organizzativi complessi: l'età, il genere, la provenienza etnico/culturale, le abilità ed altre diversità rappresentano certamente una ricchezza per le aziende, non solo dal punto di vista economico ma anche, e soprattutto, culturale. In questa sede si presentano alcune risultanze dell'indagine empirica realizzata, avendo come obiettivo quello di comprendere, nel senso weberiano del termine, come viene considerata e affrontata la diversità ? in particolare quella di genere ? all'interno di alcune organizzazioni, nel tentativo di individuare specifici elementi in grado di favorire l'inclusione femminile nei sistemi organizzativi complessi.