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"La crescente rilevanza dell'azione esterna dell'Unione europea, determinata anche dall'ampliamento costante delle competenze dell'Unione in questo ambito, ha comportato un considerevole ridimensionamento della vita di relazione internazionale degli Stati membri. In molti settori del diritto internazionale, l'Unione si è progressivamente sostituita ai propri Stati nella gestione delle relazioni con i Paesi terzi. […] La scelta del tema trattato in questo lavoro nasce dunque da due considerazioni, l'una di metodo, l'altra di merito. La prima coincide con l'avvertita necessità di tentare una ricostruzione delle forme di interazione tra diritto dell'Unione e accordi internazionali degli Stati membri secondo uno schema unitario, che tenga in debita considerazione le pertinenti norme di diritto internazionale. […] Quanto alle considerazioni di merito, risulta oggi più evidente di un tempo che l'accrescimento delle competenze attribuite all'Unione europea, tanto di quelle interne che di quelle esterne, solleva sempre più frequentemente profili cruciali di coordinamento tra attività dell'Unione e obblighi internazionali degli Stati membri. Le forme di interazione tra le due fonti sono le più varie e pongono problemi applicativi di rilevante complessità".

The growing importance of the external action of the European Union, also determined by the constant expansion of the Union's competences in this area, has led to a considerable downsizing of the international relations life of the Member States. In many areas of international law, the Union has gradually replaced its own states in managing relations with third countries. [.] The choice of the subject dealt with in this work arises therefore from two considerations, one of method, the other of merit. The first coincides with the warned need to attempt a reconstruction of the forms of interaction between Union law and international agreements of the member states according to a single scheme, which takes into due consideration the pertinent rules of international law. [.] As for the considerations of merit, it is now more evident than in the past that the increase in the competences attributed to the European Union, both internal and external, increasingly raises crucial profiles of coordination between Union activities and international obligations of Member States. The forms of interaction between the two sources are the most varied and pose application problems of significant complexity.