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Štúdie zo špeciálnej pedagogiky: Studies in special education
ISSN: 1338-6670
Intercultural Education as "Global Education" ; L'Educazione Interculturale come "Educazione Globale"
This paper aims to reflect on the relationship between global and interculturaleducation. According to the "Global Education Charter" of the EuropeanCouncil, Global Education can be defined as the possibility/ability toeducate people to participate during their lives actively and responsibly inbuilding a global future in peace, in realizing an intercultural dialogue, insupporting education to beauty, and to the protection and preservation ofthe environment and of all living species. It means that Global Education isboth a theoretic perspective wider than "simple" intercultural education,and more directly connected with a global sensibility and with a deeperknowledge of planetary problems like migrations, wars, famine, structuralviolence, climatic change, ecologic disasters, human rights. It also implies atrue interdisciplinary approach which is really able to connect educationtheories to anthropological, sociological, political and epistemologicalmodels. ; Questo scritto intende riflettere sui rapporti tra la Global Education e lapedagogia interculturale. Partendo dalla "Global Education Charter" elaboratadal Consiglio Europeo, la Global Education può essere definite come lacapacità di educare le persone nel corso della loro vita a partecipare attivamentee responsabilmente alla costruzione di un futuro planetario all'insegnadella pace, del dialogo interculturale, dell'educazione al bello, dellatutela e della salvaguardia dell'ambiente e di tutte le specie viventi. Daquesto punto di vista è necessario sviluppare una sensibilità e unaconoscenza verso tematiche di ordine planetario – le migrazioni, le guerre,la fame, la povertà, la violenza strutturale, i disastri ambientali, il cambiamentoclimatico, i diritti umani, la democrazia – utilizzando una prospettivainterdisciplinare, capace di evidenziare fattori cruciali nella teorizzazionedella pedagogia: antropologico-formativi, socio-politici, epistemologico-culturali.
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Špeciálny pedagóg: časopis pre špeciálnopedagogickú teóriu a prax = Special education teacher
ISSN: 1338-6670
Towards European idea in Education
In: European Dimension in Education and Teaching 1
Che cos'è l'evidence based education
L'evidence based education è una prospettiva di ricerca, già assai diffusa nella cultura pedagogica anglosassone, che mira alla produzione, raccolta e diffusione di conoscenze affidabili circa l'efficacia di differenti opzioni didattiche che possano supportare insegnanti, educatori e decisori politici nell'assunzione di decisioni consapevoli. Questo libro è una guida introduttiva a tale prospettiva e alle conoscenze oggi disponibili sulla didattica efficace. Se ne presentano in esso le origini, le differenti definizioni, i metodi di ricerca, i risultati, e il dibattito critico che anima la letteratura internazionale. Si offrono, inoltre, indicazioni pratiche per avviare attività e percorsi di approfondimento che consentano a insegnanti e professionisti della formazione di documentarsi in modo autonomo e agevole on-line su ciò che è didatticamente efficace.
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Stat.Edu'21 - New Perspectives in Statistics Education
Il volume raccoglie i contributi presentati alla conferenza "Stat.Edu'21 -New Perspectives in Statistics Education". La Conferenza è stata ospitata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (25-26 marzo 2021). La conferenza è stata organizzata come evento finale del progetto ERASMUS+ "ALEAS - Adaptive LEArning in Statistics" (https://aleas-project.eu) che si è svolto dal 2018 al 2021. Il progetto ha avuto l'obiettivo di sviluppare e implementare un sistema di apprendimento adattivo che offra percorsi di apprendimento personalizzati agli studenti, con lo scopo ultimo di aiutare gli studenti a fronteggiare l'ansia statistica. Stat.Edu'21 ha stimolato riflessioni, discussioni e contributi sul tema di ALEAS e sullo sviluppo di sistemi di apprendimento adattivo in ambito universitario come strumenti complementari ai corsi tradizionali e contribuito lo scambio di buone pratiche. Il volume comprende 12 contributi che propongono riflessioni e studi quantitativi in particolare su 3 temi: la valutazione degli effetti dell'ansia o più generalmente lo studio di diverse attitudini nello studio della statistica, strumenti e metodi per la valutazione dei percorsi di insegnamento e le esperienze di apprendimento basate sulla tecnologia.
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ELF in teacher education: a way and ways
Negli ultimi venti anni la formazione dei docenti di lingua inglese è stata messa alla prova dai nuovi scenari derivanti da fattori quali: il crescente numero di classi multilingui e multiculturali, la diffusa esposizione alle varietà dell'inglese tramite i prodotti multimediali, l'uso emergente dell'inglese come lingua franca (ELF) nella comunicazione interculturale, così come il nuovo riconosciuto ruolo degli insegnanti e dei formatori non-nativi in contesti istituzionali. Questioni di identità, standard, livelli di competenza, comunicazione interculturale e rilevanza linguistica sia per gli apprendenti sia per i docenti, richiedono un orientamento paradigmatico e una seria riconsiderazione del curricolo di inglese, della formazione dei docenti di lingua, delle politiche linguistiche così come della ricerca e delle pratiche didattiche. Nuovi modi di formulare esempi, modelli, e azioni in termini di obiettivi educativi e di attività di consapevolezza linguistica richiedono un'analisi più attenta dei dati linguistici al fine di sollecitare la riflessione dei docenti, svelare e provocare le convinzioni esistenti sulla lingua e sulla competenza linguistico-comunicativa. Questo capitolo illustra come due gruppi di docenti italiani di inglese partecipanti a due corsi di formazione condotti da un formatore non nativo, sono stati introdotti ad ELF tramite l'esposizione, l'analisi e l'uso di campioni linguistici e con attività di consapevolezza linguistica e di noticing. English language teacher education has been challenged in the last two decades by new scenarios deriving from factors such as: the growing number of multilingual and multicultural classrooms, the widespread exposure through multimedia to varieties of Englishes, the emerging use of English as a Lingua Franca (ELF) in intercultural communication as well as the acknowledged new role of non-native teachers and teacher-trainers in institutional contexts. Issues of identity, standards, proficiency levels, intercultural communication and language relevance for both learners and teachers demand for a paradigmatic orientation and for a serious reconsideration of the English curriculum, of language teacher education, of language policies as well as of research and practice. New ways in devising patterns, models and actions in terms of educational aims and of language awareness activities require a closer investigation of language data in order to elicit teachers' reflection, unveil and challenge existing beliefs about language and about language communicative competence. This contribution illustrates how two groups of Italian English language teachers respectively participating in pre- and in-service teacher education courses led by a non-native teacher trainer have been introduced to ELF through exposure, analysis and use of ELF language samples via language awareness and noticing activities.
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Inclusive Education in Emergencies: sfide e prospettive
Lo scenario internazionale restituisce una situazione allarmante sulle condizioni dell'infanzia nei contesti di emergenza umanitaria, determinati da catastrofi naturali, guerre e pandemie. Per molti anni le dimensioni di emergenza, educazione ed inclusione apparivano inconciliabili, fino a quando le politiche di cooperazione internazionale hanno iniziato ad adottare un approccio che si avvale dell'educazione e dell'inclusione come strumenti e dimensioni irrinunciabili nei contesti di crisi per la tutela dei diritti dell'infanzia. Le difficoltà presenti in questo tipo di intervento sono numerose ed eterogenee aprendo la riflessione pedagogica a domande fondamentali sul significato di un intervento educativo durante una crisi umanitaria, sulla possibilità di individuare gli assi pedagogici da adottare sulla base del contesto sociale culturale e politico ed infine, sull'importanza di garantire un approccio inclusivo. La riflessione si snoda attraverso l'analisi dell'approccio didattico inclusivo "Diamond Kite Project" (DkiteP) all'interno della Striscia di Gaza, avvalendosi delle testimonianze di tre attori chiave intervenuti a vario titolo nel processo di ideazione, formazione e implementazione dello strumento in ambito scolastico. L'analisi in merito al DkiteP ha messo in evidenza alcune questioni rilevanti connesse alla cornice teorica sull'Education in Emergencies (EiE): prima fra tutte, la sfida dell'inclusione scolastica nei contesti di emergenza si conferma tanto complessa quanto necessaria.
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Peer education: adolescenti protagonisti nella prevenzione
In: Adolescenza, educazione e affetti 20
Education "to" liberty, education "for" liberty, education to agency. Freire and Capability Approach ; Educazione alla libertà, educazione per la libertà, educazione all'agentività. Freire e il Capability Approach
The pedagogic thought of Paulo Freire, often defined as a Rousseau of the XX century, recalls in its contents to the theology of liberation. Some of the pillars of this new theological theory, born in South America, are the roots of the theoretical and practical approach of the Brazilian educationalist,academically born with some conceptions close to Marxist-Gramscian ideals, associated to Christianism. His work on the field is addressed to the Brazilian working class, poor and illiterate, that thanks to the educational method applied by Freire, manage to conquer their own rights.So, not only the conventional educational praxis, not culture as a mean of democracy, but as a mean to reach freedom and democracy. The Christian doctrine of the theology of liberation, is for Freire this way an important pillar for the social struggle that aim to eliminate class differences and removeall those obstacles to freedom and equality. The movement was created the great dictatorial regimes that during the XX century have oppressed people in South America, which was a direct expression of the colonial period brought on by the Europeans and that, during the '900, found a fertile groundto install dictatorships closely tied to the economic powers of that time.The new way of spreading culture, modern and anti-colonial (in the sense to cut ties with the colonialists) propose a new social scheme of liberation of the populations, especially South American, from the chains of ignorance and dependence from the dominator. We may also propose a pioneering outlookof Freire towards education and the formulation of a collective and unitary people conscience. ; Il pensiero pedagogico di Paulo Freire, spesso definito un Rousseau del XX secolo, si rifà nei suoi contenuti alla teologia della liberazione. Alcuni dei pilastri di questa nuova teoria teologica, nata proprio in Sudamerica, sono alla base dell'operato teorico e pratico del pedagogista brasiliano, nato accademicamente con delle concezioni di stampo marxista gramsciano associate al ...
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