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Recensione al volume degli atti del convegno sulle culture politiche in Italia dalla metà degli anni Cinquanta alla fine degli anni Sessanta del Novecento

À partir des communications presentées au séminaire sur "Gastronomie et Révolution" organisé à Turin en octobre 2015 par le GISI (Gruppo interdisciplinare di Storia delle idee) en préparation de ce numéro special du Journal of Interdisciplinary History of Ideas, on considère le rôle identitaire de la référence à la nourriture dans l'époque contemporaine. En vue de légitimer l'action de nouveaux acteurs politiques, les ingrédients nourriture-nation-révolution ont permis de renforcer les mécanismes d'identi cation des communautés nationales et des mouvements révolutionnaires.

Recensione del volume di Alessandro Santagata sulla contestazione cattolica in Italia alla fine degli anni Sessanta del Novecento

L'articolo considera il ruolo identitario dei riferimenti al cibo in epoca contemporanea, in particolare all'interno dei fenomeni politici rivoluzionari. Per legittimare l'azione di nuovi attori politici, gli ingredienti cibo-nazione-rivoluzione hanno spesso permesso di rinforzare i meccanismi di identificazione delle comunità nazionali, come pure dei movimenti rivoluzionari.

Recensione della ricerca sulla storia della Cisl negli anni Sessanta del Novecento.

Il saggio colloca le scelte compiute da Igino Righetti (dal 1925 al 1933 presidente centrale della Federazione degli universitari cattolici e poi, fino al 1939, presidente del nascente Movimento laureati cattolici) all'interno delle linee predominanti nella Chiesa tra le due guerre mondiali. Sono segnalati i tratti di discontinuità, le distanze e le tensioni maturate nei confronti del cattolicesimo "ufficiale". La ricostruzione del percorso seguito da Righetti permette di analizzare le diverse traiettorie seguite dai cattolici in epoca fascista all'interno di quell'instabile equilibrio creatosi in Italia tra repressione poliziesca degli esponenti del cattolicesimo democratico, timorosa fiducia nella dittatura da parte di settori rilevanti della Chiesa e convinto consenso di molti preti e laici al regime.